Strudel Salato con Salsicce, Cipolle e Patate Anche Senza Glutine

La pasta brisè si presta a mille preparazioni, questo è un gustosissimo strudel salato con un ripieno rustico di salsiccia, cipolla e patate. La mia pasta brisè è senza glutine, ma potete farla con la farina tradizionale, vi stupirà per il suo gusto e la sua versatilità.

Dopo questa ricetta, trovate alcune idee per utilizzare la pasta brisè.

Le salsicce utilizzate nella ricetta sono offerte dal Salumificio Costantini.

Per le foto abbiamo utilizzato la Canon EOS 70D con l’obiettivo Sigma 17-70 macro.

Ingredienti

• Pre la Pasta Brisè:
• 200 gr di farina senza glutine (io ho utilizzato quella per pane e paste lievitate Biaglut)
• 100 gr di burro (anche senza lattosio)
• 60 ml di acqua fredda
• un pizzico di sale
• Per il ripieno:
• 2 salsicce
• 2 patate medie
• cipolla
• 1 uovo per spennellare
• 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

 Passo 1

Preparo la pasta brisè mischiando con un’impastatrice o a mano la farina e il burro a pezzi ancora freddo (se lavorate a mano non troppo a lungo, altrimenti il burro tenderò a scaldarsi troppo e la pasta si sfalderà), aggiungo l’acqua fredda leggermente salata e lavoro velocemente fino ad ottenere un panetto. Lo avvolgo nella pellicola trasparente e lo lascio riposare in frigo.

 Passo 2

Preparo il ripieno del mio strudel, facendo soffriggere la cipolla (la quantità dipende dai vostri gusti, a me piace abbondante e tagliata non troppo fine!). Appena è un po’ appassita aggiungo delle patate a dadini. Per velocizzare la cottura, potete sbollentarle un po’ prima. Quando saranno morbide, aggiungo la salsiccia sbriciolata e lascio insaporire e rosolare bene. Alla fine aggiungo una spruzzata di pepe.

 Passo 3

Preriscaldo il forno a 200 gradi ventilato. Prendo la pasta brisè da frigo, la divido in due e stendo con il mattarello fino ad uno spessore di 4-5 mm circa. Aggiungo il ripieno e chiudo due estremità verso l’interno.

 Passo 4

Spennello con un tuorlo d’uovo e inforno a 200 gradi ventilato per 10 minuti, fino a quando la superficie sarà bella dorata. E’ ottimo anche freddo!