La Celiachia: Una Patologia dal Volto Multiforme | Cap. 1 | VivoGlutenFree
La celiachia, una malattia autoimmunitaria, viene scatenata dall’ingestione di glutine in individui geneticamente predisposti. Questa condizione, che colpisce principalmente l’intestino tenue ma può manifestarsi anche in altri distretti anatomici, richiede una corretta diagnosi e gestione da parte dei professionisti sanitari.
Nei pazienti affetti da celiachia, possono manifestarsi anche sintomi osteoarticolari che possono influenzare l’assetto posturale, specialmente nei bambini in età evolutiva. La malattia può presentarsi in varie forme, con sintomi classici come inappetenza, diarrea cronica e distensione addominale, o in forme meno tipiche con manifestazioni extra-intestinali come anemia, stanchezza cronica e dermatite erpetiforme.
La dermatite erpetiforme, nota anche come morbo di Duhring, è una condizione cutanea infiammatoria legata al glutine, caratterizzata da vescicole pruriginose localizzate su diverse parti del corpo. Sebbene sia stata inizialmente considerata una variante cutanea della celiachia, oggi è riconosciuta come una condizione distinta che richiede l’eliminazione permanente del glutine dalla dieta.
Altre forme di celiachia includono la forma silente, che può essere individuata solo tramite screening sierologico in soggetti a rischio, e la forma potenziale, caratterizzata da un pattern sierologico tipico senza alterazioni evidenti nella mucosa intestinale.
La corretta gestione della celiachia richiede un coinvolgimento attivo dei professionisti medici e un adeguato follow-up per monitorare l’andamento della malattia. La consapevolezza e la comprensione delle diverse manifestazioni della celiachia sono fondamentali per garantire una diagnosi tempestiva e una gestione efficace della condizione.
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Fonti:
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European Society for Paediatric Gastroenterology, Hepatology and Nutrition (ESPGHAN), New Guidelines for the Diagnosis of Paediatric Coeliac Disease 2020
Luca come al solito chiaro e puntuale nei tuoi articoli. Ribadisco che sei un grande cronista.
Grazie per quello che fai