L’Alleato che Non Ti Aspetti. L’Estratto per il Brodo Completamente Naturale
L’uso dell’estratto (da non confondersi con il “dado”) per insaporire brodo, arrosti e pesce è una tecnica molto diffusa, specialmente nella cucina di chi ha poco tempo e deve fare molte cose.
Il principio su cui si basa l’uso dell’estratto è quello di aggiungere sapore e profumo a un piatto, un trucco si potrebbe pensare, ma se lo si usa bene e con ingredienti di qualità può dare sprint (in tutti i sensi) alla nostra cucina.
L’estratto non va a sostituire la carne, in quanto la presenza di estratto di carne è veramente limitata, come risulta anche dalla percentuale di proteine contenute che è intorno al 15%.
Nel valutare la scelta di un estratto per cucinare, occorre considerare un unico aspetto fondamentale, la genuinità.
I due ingredienti che lo fanno preferire al dado come una scelta più light sono gli esaltatori di sapidità e i grassi, cosa che, invece, l’estratto non ha ed è quindi una scelta più green.
Per questo ho voluto provare (in casa) l’estratto di carne Liebig (unico ingrediente carne bovina senza glutine) che è un concentrato magro di sola carne bovina. Completamente naturale e ricco di gusto, adatto all’alimentazione di coloro che cercano prodotti naturali e che non hanno il tempo di preparare il piatto da zero.
Come si usa al meglio l’estratto
Per un ottimo brodo basta un cucchiaino (10 g circa) per 1 l di acqua, una punta di coltello (1 g circa) per insaporire i tuoi piatti.
Insomma non bisogna mai demonizzare nulla, neanche l’estratto da cucina, ma come ogni prodotto va scelto bene tra le tante disponibilità perché spesso può dare più soddisfazione usarlo in una cucina veloce e “di passaggio” piuttosto che non utilizzarlo e ritrovarsi un piatto con poco sapore. Da sempre Liebig è il compagno fedele per realizzare le mie ricette e d’inverno mi delizio con tante varietà di risotti.