La tradizione senza glutine
La fettuccina fatta a mano è la classica pasta rustica che amo accompagnare ad un buon ragù o sughi bianchi con verdure. E’ la pasta all’uovo che dà più soddisfazione perchè più corposa rispetto agli spaghetti alla chitarra ed anche più rustica. Se siete alle prime armi, questa, probabilmente è il formato di pasta da cui cominciare se volete cimentarvi perchè con una comunissima macchina per tirare e tagliare la sfoglia, tutti possono farlo!
Con la farina tradizionale, potete scegliere se fare un impasto solo con l’uovo (rispettando le proporzioni 100 gr di farina e 1 uovo) o aggiungere acqua per ottenere una pasta più leggera.
I MIEI SEGRETI
La mia versione senza glutine prevede l’aggiunta di acqua calda, in modo da ottenere delle fettuccine più morbide e simili a quelle tradizionali. L’acqua va aggiunta insieme alle uova, il quantitativo di farina è indicativo, può darsi che abbiate bisogno di aggiungerne altra, ma non esagerate altrimenti il composto diventerà troppo duro. Cercate di mantenere la massa morbida, in modo da lavorarla meglio.
La cottura deve essere fatta in acqua che bolle vivacemente e mantengo il fuoco alto; quando le tagliatelle risalgono in superficie sono pronte!
Questa è la ricetta classica con un buon sugo di carne di maiale, vitello e vitellone, ma le varianti del condimento sono tantissime!
CONSIGLI PER LA CONSERVAZIONE
Le fettuccine possono essere conservate crude in frigo per un giorno in un sacchetto per evitare che si secchino, oppure potete congelarle direttamente in vassoi mono porzione e cuocerle dopo lo scongelamento.
LE ALTRE PASTE FATTE A MANO:
Orecchiette fatte a mano al sugo anche senza glutine
Maccheroni alla chitarra anche senza glutine
Gnocchi di patate agli asparagi anche senza glutine
Gnocchi di patate al sugo anche senza glutine
LE FOTOGRAFIE
Sono state realizzate con tecnologie Canon, una EOS 70D su cui è stato montato l’ottimo obiettivo zoom (macro) Sigma 17-70 f.2.8-4.0, il filtro Hoya, inoltre assicura protezione dalla farina che in cucina è sempre presente, il corpo tropicalizzato della reflex fa il resto.
[argento]
Prima di tutto preparo il sugo seguendo questa ricetta.
Metto la farina sulla tavola di legno e formo la fontana (classica “montagna” con buco in mezzo). Rompo le uova al centro, aggiungo un pizzico di sale e l’olio. Aggiungo l’acqua e sbatto le uova con una forchetta, raccogliendo la farina tutt’intorno.
Lavoro l’impasto con le mani portando tutta la farina all’interno del composto, fino ad ottenere una massa compatta e non troppo secca. Se avete bisogno, aggiungete altra farina, ma senza esagerare.
Taglio un po’ di massa, la schiaccio con il palmo della mano e la passo nella macchinetta regolata per ottenere la sfoglia più spessa, via via la rendo sempre più sottile (io non le faccio sottilissime). Passo, poi nel rullo delle tagliatelle.
Metto abbondante acqua salata a bollire, cuocio le tagliatelle (un paio di porzioni alla volta in due litri circa di pasta per evitare che si incollino). Quando le tagliatelle risalgono in superficie le scolo bene e condisco con abbondante sugo e parmigiano.
3 Comments Hide Comments
Si può mischiare mix b schar e mix c schar
Ciao Matteo, per fare la pasta?