Una Terapia Innovativa “Spegne” la Celiachia. La Ricerca dell’Università di Losanna

Una scoperta sensazionale apre nuove prospettive nella lotta contro la malattia celiaca, offrendo speranze concrete a milioni di persone in tutto il mondo che convivono con questa patologia.
Una svolta epocale nel campo della ricerca medica ha portato alla luce un meccanismo innovativo per contrastare la celiachia. Gli scienziati dell’Università di Losanna (UNIL) hanno identificato un metodo per modificare le cellule T regolatorie, cellule del sistema immunitario, in modo da renderle capaci di sopprimere la reazione immunitaria scatenata dal glutine.
Questa scoperta rappresenta un passo avanti significativo nella comprensione e nel trattamento della celiachia, una malattia autoimmune che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Il glutine, una proteina presente nel grano, nell’orzo e nella segale, innesca una risposta immunitaria dannosa nell’intestino tenue dei soggetti celiaci, causando infiammazione e danni ai villi intestinali.
Il team di ricerca dell’UNIL, guidato dal professor Yannick Muller, ha sviluppato una tecnica che consente di modificare geneticamente le cellule T regolatorie, potenziando la loro capacità di inibire la risposta immunitaria al glutine. In pratica, le cellule T regolatorie modificate agiscono come “freni” del sistema immunitario, impedendo che attacchi l’intestino tenue in presenza di glutine.
I risultati di questa ricerca sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista scientifica “Nature Communications” e hanno suscitato grande interesse nella comunità scientifica internazionale. Gli esperti ritengono che questa scoperta possa aprire la strada a nuove terapie per la celiachia, offrendo una speranza concreta a milioni di persone che convivono con questa patologia.
“Questa è una scoperta entusiasmante che potrebbe cambiare la vita di molti pazienti celiaci”, ha dichiarato il professor Muller. “Siamo fiduciosi che la nostra ricerca possa portare allo sviluppo di nuove terapie efficaci e sicure per questa malattia”.
La ricerca è ancora in fase preliminare, ma i risultati ottenuti finora sono molto promettenti. Il prossimo passo sarà quello di condurre studi clinici per valutare l’efficacia e la sicurezza di questa nuova terapia nei pazienti celiaci.
In conclusione, questa scoperta rappresenta una svolta epocale nella lotta contro la celiachia, offrendo nuove speranze e prospettive per il futuro.
Fonti:
https://www.unil.ch/news/en/1742218226646
https://www.unil.ch/fbm/fr/home/menuinst/la-releve-academique/nominations–promotions/professeurs-a-a-z/l-p/muller-yannick.html
Grazie…per i puntuali chiarimenti in merito alla notizia che ho letto al volo qualche giorno fa.