Il Troppo Sale Uccide. 3 Trucchi per non Perdere Gusto
Forse non tutti sanno che già il 75% del sale che consumiamo è presente come “ingrediente nascosto” nel cibo che consumiamo ogni giorno. Eppure nel preparare i nostri piatti preferiti, utilizziamo ancora sale nelle nostra cucina, abitudine che può portare ad ipertensione e ictus, oltre che alla comparsa della fastidiosissima cellulite.
Gli uomini infatti ne consumano oltre il doppio del limite giornaliero raccomandato dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), 10,6 grammi contro 5, e le donne 8,2 grammi. Solo il 5% degli uomini e il 15% delle donne sta sotto i limiti. Lo rileva il ministero della Salute in occasione della Settimana mondiale per la riduzione del consumo di sale, che si svolge dal 20 al 26 marzo.
L’iniziativa, istituita nel 2005, è promossa dalla World Action on Salt and Health (Wash) per migliorare la salute delle popolazioni di tutto il mondo. I dati parlano chiaro e non sono affatto confortanti: se si riducesse il consumo di sale nel mondo da 10 a 5 grammi al giorno, si avrebbe un calo del 23% del rischio di ictus, pari a 1,2 milioni di morti, e del 17% per le malattie cardiovascolari, pari a 3 milioni di morti.
I dati raccolti dal Ministero mostrano valori nella popolazione ben superiori a quelli massimi raccomandati in tutte le Regioni, pur con differenze: minori al Nord e maggiori al Sud. In quasi tutte le regioni non più dell’1% consuma sempre pane con poco o senza sale. Anche le persone ipertese mangiano troppo salato (10,1 grammi gli uomini e 8,1 grammi le donne), così come i bambini tra i 6 e 18 anni, con 7,4 grammi al giorno tra i ragazzi e 6,7 tra le ragazze.
Cucinare senza sale e non perdere il gusto dei cibi si può!
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Con qualche accorgimento, rivedendo le ricette e modificando i condimenti si può eliminare il sale sostituendolo senza perdere il gusto di un buon piatto. Ma come?
Ci sono tantissime spezie che possiamo utilizzare per dare gusto ai cibi, anche se purtroppo la tradizione culinaria italiana non ne prevede tantissime.
Presto ci cimenteremo nella ricetta del gomasio che è proprio un mix che prevede una piccola parte di sale e semi di sesamo, che vi faranno quindi diminuire il sale totale utilizzato.
Intanto vi lasciamo i primi tre consigli per non perdere il gusto dei cibi, ma stando attenti alla salute.
Marinare carne e pesce
Il nostro palato come tutto, va abituato alla dose di sale giusta per noi. Se è abituato ad una certa sapidità nei cibi e riduciamo drasticamente il sale, chiaramente ne risentirà tantissimo. Ma se a poco a poco lo riduciamo gradualmente, ecco che via via non ne sentirà più la mancanza.
Il primo trucco per ridurre il sale è quello di marinare la carne con olio e spezie prima della cottura: in questo modo il suo gusto sarà esaltato al massimo.
Stessa cosa vale per il pesce, utilizzate spezie ed erbe aromatiche che non solo non vi faranno sentire la mancanza del sale, ma vi faranno scoprire dei sapori nuovi e molto più gustosi.
Aggiungere alimenti “furbi” per eliminare il sale
Aggiungete, poi alle vostre ricette alimenti naturalmente sapidi come capperi, olive, acciughe. Prediligete questo tipo di ingredienti e diminuirete notevolmente il sale. La pasta, le salse da accompagnare a carne e pesce non ne risentiranno affatto in fatto di gusto e voi non potrete più farne a meno.
Anche i semi di zucca, di girasole, i pinoli, tostati prima in padella danno un tocco di sapore in più!
Tante spezie in cucina!
Moltissime spezie possono essere usate come sostitute del sale che potrete via via omettere completamente: ad esempio un pollo al curry, se ben fatto, non richiede affatto l’aggiunta di sale.
Ed infine l’asso nella manica: le spezie. Ricordatevi che cucinare con le spezie donerà ai vostri piatti sapori e aromi davvero accattivanti e il sale non sarà nient’altro che un’invisibile comparsa.
Il pollo al curry ad esempio, se preparato seguendo le giuste dosi, non richiederà assolutamente l’aggiunta di sale.
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