TUTTA LA VERITÀ sugli Energy Drink e sulla Collaborazione con Jeep – I RETROSCENA di RED BULL, Human Safari, Marcello Ascani e il Signor Franz.
Pensavate avessimo mollato? Pensavate che fossimo “troppo piccoli” per non ottenere risposte?
Beh ricredetevi perché non solo Red Bull ci ha risposto, ma ci ha anche dato ragione e ringraziato per quanto pubblicato sia su YouTube che sul giornale online.
Ma forse vi è sfuggito il nostro appello al consumo responsabile degli “energy drink”, se volete trovate il link in alto a sinistra o in descrizione, ma ricapitoliamo:
Da qualche tempo sopratutto su YouTube, instagram e Facebook alcuni “influencer” del calibro di Human Safari, Marcello Ascani e il Signor Franz, spessissimo spacchettano pacchi di Red Bull, ne descrivono il proprio consumo (decisamente sopra la media) e la fanno vedere un po’ in ogni modo possibile che non leda la sensibilità dei propri fan, ma comunque in modo chiaro e marcato.
Questo senza accennare minimamente al fatto che questa sia una sponsorizzazione pagata o meno, ma questa è un’altra storia…
Noi, che da sempre ci battiamo per un uso corretto dell’alimentazione, abbiamo chiesto in un video aperto ai tre youtuber e alla Redbull di far dire ai propri influencer anche che gli energy drink non sono bibite dissetanti, ma qualcosa di diverso che non va abusato.
Successivamente si scopre anche che Red Bull (in collaborazione con Jepp) abbia fornito ai tre ragazzi una macchina per 6 mesi per permettergli di girare i propri video.
Non finisce qua perché in uno degli ultimi video de “il Signor Franz” non si fa che elogiare le proprietà “benefiche” della bibita, senza nominarla, ma lasciandola chiaramente intendere, e “mascherandosi” dietro ad un personaggio delle sue serie.
Ovviamente dopo tutto questo, noi, non abbiamo ricevuto alcuna risposta dagli youtuber che, nonostante abbiano visto il video, si sono ben guardati dal partecipare alla discussione come se il nostro fosse un mero tentativo di sfruttare la loro popolarità… beh tornate sulla Terra perché non è così!
Allora ci siamo rivolti a Red Bull che, al contrario, si è dimostrata estremamente disponibile a commentare l’accaduto.
Energy Drink Cosa Ti Succede Dopo Averli Bevuti. Non Ti Piacerà Saperlo
Chiariamo innanzitutto la collaborazione.
Red Bull dichiara che i tre influencer si sono presentati con un progetto, quello di realizzare video di viaggio e che, all’interno di questa collaborazione, avrebbero mostrato Red Bull marchio e Red Bull prodotto.
La società non ha posto agli youtuber alcun vincolo né ha detto loro come e quanto mostrare marchio e prodotto.
Infine l’azienda ha sottolineato come la collaborazione non sia a pagamento: “Non li paghiamo per questo non ne abbiamo il controllo”.
Queste dichiarazioni le prendiamo come buone, ma dovremmo analizzarle successivamente, quindi prendete un appunto mentale e poi ci torneremo.
Quindi per Redbull la collaborazione con Human Safari, Marcello Ascani e il Signor Franz è aperta e libera al loro genio creativo e non moderata dalla multinazionale.
Parliamo di Energy Drink
Per Red Bull gli energy drink non fanno male, anzi hanno meno caffeina di un caffè filtrato americano o di un espresso italiano, non sono assimilabili in alcun modo ai prodotti da “bere responsabilmente” e se consumati con moderazione non portano neanche a squilibri alimentari (dovuti alla percentuale altissima di zuccheri contenuti in una lattina).
Anche per questo, sempre dalle parole della multinazionale, le lattine sono più piccole di quelle delle “normali” bibite gassate. (Infatti le lattine standard sono da 33cl, quelle degli energy drink da 25cl).
Insomma per la società americana la demonizzazione degli energy drink è solo un’invenzione di stampa.
Anche qui gli appunti sarebbero tanti, ma questa volta vi rimandiamo ai tanti articoli in descrizione tratti da testate autorevoli che difficilmente si presterebbero alla demonizzazione di una multinazionale.
Energy Drink come e perchè berli, ce lo dice Red Bull stessa!
A questo punto, però, dalla Red Bull ci tengono a precisare che la loro bibita non è un dissetante, ma un functional drink, cioè una bibita che deve essere funzionale ad uno scopo da raggiungere.
Mai, quindi, associare il consumo di Red Bull alla semplice sete, per quella c’è l’acqua, o all’accompagnamento di un pranzo o di una cena, men che meno miscelata con alcolici di qualsiasi tipo.
L’energy drink va bevuto, secondo Red Bull stessa, se vuoi stare sveglio, se hai bisogno di concentrazione e se sei maggiorenne.
Qui una parentesi va aperta, Red Bull associa il suo marchio solo ai maggiorenni, anche quando parla di scuola parla sempre di università.
In definitiva è sbagliato consumare Red Bull se non per il suo scopo ed è ancora più scorretto presentarla in modo differente addirittura ad un pubblico non maggiorenne.
Il sospetto e le riflessioni
Qui scatta il sospetto, legittimo, sulla collaborazione con gli youtuber più in vista del momento…
Pensateci bene Red Bull, uno dei marchi più noti al mondo che solo nel 2016 ha fatturato oltre 6 miliardi di euro darebbe “carta bianca” a tre ragazzi sotto i 30 anni di utilizzare logo e prodotti nel modo che più gli piace?
Red Bull è la quarta multinazionale al mondo (dopo Adidas, Nike e Coca Cola) per quantità di sponsorizzazioni pagate nel mondo dello sport.
Red Bull è un marchio e logo tra quelli con maggior valore al mondo…
Un’azienda così grande, importante e ricca affiderebbe la propria comunicazione agli oltre 500mila fan degli youtuber (tra l’altro moltissimi minorenni) alla fantasia degli stessi senza dargli alcun indirizzo sulla filosofia aziendale?
Ci pare improbabile.
In conclusione le parole di Red Bull
Alla fine la società austriaca ci ringrazia per aver dato loro la possibilità di chiarire e ci stimola a segnalare eventuali azioni degli youtuber fuori dalla policy dell’azienda.
Ma noi non facciamo gli investigatori o i poliziotti, Red Bull può ben controllare la sua immagine con la propria struttura, noi volevamo soltanto che tre youtuber che seguiamo e stimiamo non scivolassero sulla più classica “buccia di banana” della comunicazione, purtroppo non hanno accettato il confronto come, invece, ha fatto Red Bull stessa.
ECCO UN PICCOLO ESTRATTO DI ARTICOLI STAMPA SUI PROBLEMI LEGATI AGLI ENERGY DRINK:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/04/04/salute-bibite-energetiche-accusa-possono-provocare-linfarto/1565156/
http://www.focus.it/scienza/salute/salute-crisi-epatica-dopo-troppi-energy-drink-il-caso-in-usa
http://www.italiasalute.it/9085/Gli-energy-drink-fanno-male-al-cuore.html
http://www.unita.tv/focus/europa-caffeina-energy-drink-zuccheri/
http://www.corriere.it/salute/nutrizione/12_luglio_12/energy-drink_c2ab44bc-cbf0-11e1-b65b-6f476fc4c4c1.shtml
USA: sotto accusa le indicazioni salutistiche per promuovere sport ed energy drink
https://haccproma.it/News/allerta-energy-drink-rischi-per-la-salute.aspx
https://www.altroconsumo.it/alimentazione/caffe/news/energy-drink-attenzione-all-abuso
http://tg24.sky.it/salute-e-benessere/2017/05/16/energy-drink-bombe-caffeina-nemiche-cuore.html
http://www.repubblica.it/salute/alimentazione/2017/05/16/news/usa_studente_muore_per_eccesso_caffeina_aritmia_dopo_3_bevande-165577193/
http://archivio.panorama.it/scienza/salute/alimentazione/energy-drink-sono-davvero-pericolosi-per-la-salute
https://www.consumatori.it/alimentazione/energy-drinks-quali-i-rischi/
Red Bull ringrazia anche Voi per questo Articolo Non a Pagamento,,,,, una migliore sponsorizzazione non poteva ottenerla.
Caro Fabrizio se scrivessi del tuo lavoro quello che ho scritto di Red Bull non saresti contento… e faresti bene. Red Bull non ci paga, non ci fornisce la bibita (per fortuna ) e non ci ha offerto scambi commerciali di alcun tipo. L’articolo ed il video sono, come tutto il resto se non diversamente scritto, frutto e fatica nostra e solo nostra.
Inoltre approfitto per sottolineare come tutti gli articoli che scriviamo sono sotto la supervisione della testata giornalistica e soggetti alle regole che l’Ordine dei Giornalisti si è dato e che gli sono imposte per Legge.
Spero di aver chiarito, ma grazie di aver letto il pezzo e perso un po’ del tuo tempo per dire la tua, ogni opinione ci è preziosa per crescere e fare sempre meglio.