Celiachia: I Sintomi da Monitorare e Come Riconoscerli

La celiachia non è una moda, ma una seria malattia autoimmune. È fondamentale sottolineare questo aspetto poiché molte persone, senza una diagnosi medica, attribuiscono a se stesse questa condizione. Ecco i segnali da tenere d’occhio e cosa fare se si sospetta di soffrire di celiachia.
Richiesta di Una Diagnosi Medica
La celiachia, anche se non è più considerata una malattia rara, non può essere diagnosticata semplicemente basandosi su sintomi vaghi o test autodidattici. Solo un gastroenterologo può stabilire una diagnosi precisa attraverso esami del sangue specifici. I test fai-da-te o gli esami farmaceutici non sono sufficienti, in alcuni casi, possono confondere ed in ogni caso non sono sufficienti per accedere ai “buoni” del SSN.
Segnali di Allarme
La celiachia può manifestarsi con una vasta gamma di sintomi, o in alcuni casi, nessun sintomo evidente. Negli adulti, i sintomi classici possono includere gonfiore addominale, diarrea, perdita di peso e difficoltà digestive. Altri sintomi meno specifici possono comprendere dispepsia, aumento delle transaminasi, anemia, carenze di vitamine B12 e D, afte, problemi neurologici, aborti spontanei e infertilità. La difficoltà nella diagnosi deriva dalla variabilità di questi sintomi da persona a persona e nel tempo.
Chi è a Rischio
La celiachia può essere scoperta in concomitanza con altre condizioni mediche, come l’ipotiroidismo autoimmune o il diabete di tipo 1. Questa malattia ha anche una forte predisposizione genetica, il che significa che i figli di celiaci hanno maggiori probabilità di svilupparla.
Età non è un Fattore
La celiachia può manifestarsi in età molto precoce o in età avanzata, senza una causa precisa conosciuta. Si sa che la celiachia ha una base autoimmune, il che significa che il sistema immunitario attacca erroneamente il proprio corpo. Tuttavia, i fattori scatenanti specifici rimangono ancora sconosciuti.
Bambini e Diagnosi
La celiachia nei bambini, di solito, viene diagnosticata entro i primi due anni di vita, solitamente dopo l’introduzione di alimenti solidi contenenti glutine. Nei bambini, i sintomi possono includere diarrea, dolori addominali, gonfiore addominale, affaticamento e ritardo nella crescita dovuto alla difficoltà di assorbire i nutrienti.
Importanza della Diagnosi Medica
È importante evitare di auto-diagnosticarsi o di sottoporre i bambini a test autodidattici. Un gastroenterologo può eseguire gli esami specifici, tra cui un semplice prelievo di sangue per rilevare gli anticorpi specifici della celiachia. In caso di dubbi, si possono anche utilizzare test genetici o esami endoscopici con biopsia.
Evitare l’Auto-sospensione del Glutine
Un errore comune è smettere di consumare alimenti contenenti glutine quando si sospetta di avere la celiachia. Questo comportamento può alterare i risultati dei test diagnostici e rendere difficile la conferma della diagnosi. È importante continuare a consumare alimenti contenenti glutine fino a quando non si è consultato un medico e si sono eseguiti i test necessari.
In conclusione, la celiachia è una malattia seria che richiede una diagnosi medica precisa. Riconoscere i segnali e consultare un gastroenterologo sono i primi passi verso una gestione adeguata di questa condizione autoimmune.