Favorisce Glicemia Alta, Diabete e Tumori. Dott. Berrino: Non Mangiatela Più
Ci prepariamo davvero di tutto: pizza, pasta, ciambelloni, anche il pane, pensando che sia la cosa più naturale del mondo…e invece no!
Nel video che vi proponiamo il dottor Franco Berrino, epidemiologo dell’Istituto dei Tumori di Milano, parla dei rischi associati al consumo di farina 00, che, avverte Berrino, è “un contributo all’insorgenza di gran parte delle patologie croniche che affliggono l’umanità”.
E’ bene sapere che la macina a pietra è il processo che apporta meno trasformazioni alla farina, ossia non ne modifica le proprietà organolettiche, visto la lentezza con cui avviene che non comporta aumento della temperatura.
Con i mulini a pietra, la farina è il risultato della macinazione di tutto il chicco di grano: cuticola esterna, endosperma e il germe che contengono tutte le proprietà nutritive, senza essere sottoposta a processi di raffinazione.
Dall’inizio del secolo scorso, invece, sono iniziati a comparire i mulini d’acciaio con cui si ottengono farine finissime che non hanno neanche una piccola percentuale di crusca e sono fatte per lo più da amidi.
L’OPINIONE DEL DOTTOR BERRINO:
“Sono rimasto molto compito di avere visto un servizio alla televisione in cui un pizzaiolo napoletano a cui si è chiesto “che farina usa?” ha risposto “la farina”, come se ci fosse una sola farina. Per cui la farina era la farina 00 e anche per molti di noi effettivamente è così: quando vogliamo fare un dolce in casa, vogliamo fare la pasta in casa, andiamo a comprare la farina 00.
La farina 00 è una strana cosa, l’uomo non ha mai mangiato una roba così, fino a 60/70 anni fa era una cosa comune macinare il grano a pietra, è soltanto all’inizio del secolo scorso che sono comparsi i mulini di acciaio con cui si sono potute fare delle farine finissime, e quindi setacciandole si arriva alla cosiddetta farina 00. Questo tipo di farina rappresenta un vantaggio enorme per il commercio e per la grande distribuzione perché ha il grande che gli viene tolto ogni elemento vitale: vengono tolti sia la crusca, sia il germe di grano e quindi rimangono soltanto gli amidi, un po’ di glutine e un po’ di proteine del grano.
La farina 00 ha il vantaggio clamoroso che non va mai a male: potete tenerla per 10-20 anni e va sempre bene, se non ci vanno i topi a farci la pipì sopra è sempre una roba buona, nel senso che non è andata a male. Mentre se voi invece prendete una farina fatta con il grano macinato già dopo qualche settimana vi accorgete che rancidisce un po’ e dopo 6 mesi fa le farfalline, ma nessuna farfallina sarebbe così stupida da andare a mettere le sue uova nella farina 00″.
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IL PROCESSO DI RAFFINAZIONE E I DIVERSI TIPI DI FARINA
Dopo la macinazione di tutto il chicco di grano, a seconda del tipo di raffinazione, otteniamo diverse farine. La raffinazione non è altro che la separazione della farina tra la crusca (parte più esterna del chicco, quella più ricca di principi nutritivi) e il cruschello (la parte più interna e ricca di amidi).
I setacci durante la raffinazione hanno maglie differenti per ottenere farine più o meno “pure”.
Se da 100 Kg di farina appena macinata, otteniamo 70 Kg di farina, questa è la cosiddetta farina bianca (senza crusca) ossia la farina 00.
Tra queste due ci sono le altre:
– farina integrale: è il risultato di tutto il chicco di grano macinato, senza alcuna raffinazione, è la farina migliore che possiamo usare dal punto di vista nutrizionale.
– farina semintegrale di tipo 2: ha ancora una buona parte di crusca, per cui conserva ancora una buona percentuale di proprietà nutritive.
– farina semitegrale di tipo 1: contiene meno crusca, quindi meno proteine rispetto alla 2, ma sicuramente migliore di una farina completamente raffinata.
– farina 0: è la farina bianca, senza crusca con poche proteine e fatta per la maggior parte di amidi.
– farina di tipo 00: è il risultato della macinazione dell’endosperma (la parte più interna del chicco), è la più povera di proteine, vitamine e sali minerali, ricca per lo più di amidi.
ALLORA QUALE FARINA SCEGLIERE?
L’ideale sarebbe utilizzare la farina integrale per tutte le preparazioni, ma non sempre è possibile.
Le farine di tipo 1 e 2 sono il giusto compromesso se si vuole adottare una soluzione salutare, ma non utilizzare solo una farina integrale che per certe preparazioni, tipo dolci, può risultare troppo grezza.
PERCHE’ LA FARINA 00 (PIENA DI AMIDI) FA MALE?
Gli amidi non sono altro che molecole di glucosio che si attorcigliano in particelle molto piccole che vengono digerite con estrema facilità.
Il processo di digestione “velocissimo” degli amidi fa alzare di molto la glicemia, quindi il nostro organismo produce l’insulina, attivando una reazione a catena che può risultare nociva per la nostra salute, come l’insorgenza del diabete, ma a lungo andare anche di malattie tumorali.
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