Il “grasso” Avocado in aiuto della dieta contro il grasso addominale. 5 modi per utilizzarlo in cucina
L’avocado non è certo un frutto “magro”, ma sicuramente i suoi sono i cosiddetti “grassi buoni”. La bacca proveniente dal Messico con le sue 322 calorie e 29 grammi di grasso è catalogabile, a tutti gli effetti, più come un grasso che come un frutto.
Si tratta però di grassi monoinsaturi capaci di abbassare i livelli di colesterolo, d’attenuare i morsi della fame, e perfino di ridurre il grasso addominale, per questi motivi è stato eletto come “frutto” ideale per chi vuole perdere peso.
L’avocado abbassa il colesterolo cattivo, l’olio che se ne ricava è da considerarsi al pari, in quanto a benefici e nutrienti, all’olio di oliva. Inoltre è un concentrato di vitamine e con il suo basso contenuto calorico può essere usato come ottimo accompagnamento per le verdure, che risulteranno gustose tanto quanto lo sarebbero state se fossero state abbondantemente condite con delle salse.
L’avocado è poi un concentrato di radicali liberi che aiutano ad accelerare il proprio metabolismo e fornisce un prezioso senso di sazietà. Allo stesso tempo il frutto aiuta a regolare il metabolismo degli zuccheri e l’insulino-resistenza.
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I 5 Modi per Utilizzarlo in Cucina
1) Per sostituire il burro
La polpa di avocado può essere utilizzata nelle preparazioni dolci per sostituire il comune burro, con l’effetto di ottenere pietanze decisamente più leggere. Se ne avrete l’occasione, provate dunque ad utilizzare questo ingrediente per la preparazione di torte, crostate o biscotti, iniziando facendo in modo che la polpa di avocado frullata venga adoperata per sostituire almeno la metà del quantitativo di burro (o di margarina) indicato nella ricetta che seguirete. La consistenza cremosa dell’avocato ed il suo sapore delicato non vi faranno sentire la mancanza del burro.
2) Insalata di avocado
La polpa di avocado può essere tagliata a cubetti ed aggiunta per arricchire le vostre fresche insalate estive. Esse potranno ad esempio comprendere la presenza di lattuga, rucola, olive verdi e nere, mais, zucchine e carote affettate a julienne. Un insalata di questo tipo può essere condita con olio extravergine d’oliva e succo d’arancia o di limone.
3) Salsa guacamole
La salsa guacamole è una delle principali preparazioni tradizionali in cui l’avocado viene utilizzato e rappresenta l’ingrediente predominante. Una delle tante varianti per la preparazione della salsa guacamole prevede di schiacciare con una forchetta la polpa di un avocado, o di frullarla, aggiungendo il succo di mezzo limone. Ad essa andranno aggiunti sale e pepe, qualche spicchio d’aglio, della cipolla tritata ed un pizzico di peperoncino fresco o essiccato. La salsa dovrà essere lasciata riposare in frigorifero per 30 minuti prima di servirla, accompagnata da pane casereccio o tortillas.
4) Avocado ripieni
Ecco una ricetta per un piatto fresco ed estivo perfetto per variare il vostro menù. Dividete il vostro avocado in due parti, estraete il nocciolo e scavate una parte della polpa. Quindi mescolate la polpa con alcuni cucchiai di panna vegetale, zucchine crude tagliate a cubetti, olive spezzettate, pangrattato e noci tritate. Riempite con il mix di ingredienti le vostre fette di avocado e conservate in frigorifero fino al momento di servire. Salate e pepate a piacere.
5) Zuppa fredda di avocado
Per preparare una zuppa fredda di avocado vi servirà la polpa di tre avocado maturi. Essa dovrà essere frullata con un bicchiere di brodo di verdure, che avrete lasciato raffreddare in precedenza, due cucchiai di panna vegetale, e sale fino. La zuppa potrà essere guarnita con semi di cumino o di finocchio e accompagnata da crostini di pane. Potrete aumentare o diminuire la quantità di brodo a seconda della densità desiderata.
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