NEFF UMILIA i CELIACI. “Ho una GRANDE AVVERSITA’ alle PERSONE INTOLLERANTI” Dice il suo Chef Testimonial @NeffChannel
Umiliati e ghettizzati come non pensavamo mai di poter essere, Neff Elettrodomestici per bocca del suo chef testimonial Misha Sukyas (conduttore di ben due food show su Food Network) all’inizio di un video sponsorizzato girato nel quartier generale di Neff (e con tanti logo ben in vista) dice letteralmente:
“Io ho avuto una grande avversità per anni nei confronti di tutte le persone intolleranti a qualcosa, ma perchè per noi cuochi è un problema ogni volta doversi adattare”.
Frase che non può e non deve passare inosservata se a pronunciarla non è un semplice chef, ma un professionista che fa anche il comunicatore e che sta sponsorizzando un prodotto (sarà contenta l’azienda) e che è ascoltato da migliaia di persone (soprattutto giovani).
Il cuoco è una persona, lo sappiamo bene, e può avere le sue idee. Non è il primo e non sarà l’ultimo chef a supporre che malattie come la celiachia o l’intolleranza al lattosio o le allergie alimentari siano “mode del momento”, ma fortunatamente questa visione medioevale è contrastata dalla formazione (ottima) delle nostre scuole alberghiere che sfornano ogni anno ragazzi veramente in gamba ed al passo con i tempi… non con le mode.
Questo, però non giustifica il fatto che il sig. Sukyas ha offeso e ghettizzato un’intera popolazione di malati, gente che ha come unica cura mangiare privandosi di qualcosa.
Tutto questo, però si sarebbe potuto evitare, ma come?
Innanzitutto avrebbero potuto farlo notare allo chef in fase di registrazione… nessuno lo ha notato?
Avrebbero potuto tagliarlo in fase di montaggio alla Show Reel, azienda che ospita nel suo canale youtube lo chef e che ha prodotto il video in questione… anche qui nessuno ha avuto da ridire?
Il presunto cliente, Neff, gigante degli elettrodomestici controllata da BSH Bosch und Siemens Hausgeräte, avrebbe dovuto bloccare la pubblicazione prima ancora di farla vedere al pubblico… ma anche qui nessuno ha avuto da ridire.
Eppure ogni giorno nuovi bambini, anche piccolissimi, vengono diagnosticati celiaci. Intere famiglie vengono scosse da questa nuova devastante realtà.
Ora ditelo voi qui nei commenti… l’azienda scientemente ha voluto creare il caso ed ha creato il contenuto che voleva o semplicemente è così medioevale, così distratta, così presuntuosa da sentirsi autorizzata ad insultare, umiliare, ghettizzare dei malati?
Noi un’idea ce la siamo fatta…
ps. Magari anche da Food Network ci faranno sapere se l’opinione di una delle loro stelle in cucina è anche opinione del canale e del network.
TUTTE LE MIE RICETTE DI PANE E PIZZA:
Non ho parole…. O meglio le avrei e gliele direi tutte in 3 secondi.
Buongiorno risveglio traumatico con questo video di questo “ PRESUNTO CHEF” ed io dovrei andare a mangiare dove lui cucina per essere trattata peggio di un appestato al tempo del colera? Ma questa persona è da ignorare del tutto, tu non ti puoi appellare la qualifica di chef, un vero chef è quella persona che viene in contro alle esigenze della singola persona che non la fa sentire diversa ma che fa di tutto per farla sentire come tutti gli altri che gli prepara una chicca in più per coccolarla. Questo per me è uno chef non questo che è da declassare a … non so a cosa, lo so a cosa ma non si può scrivere diventerei scurrile è volgare e scenderei al suo livello.
ma lui ha detto”….ho avuto…” e probabilmente si e’ riferito al passato perche’ poi si e’ abituato all’idea, ha compreso il problema e sicuramente lo condivide con chi lo deve subire non per sua scelta. Anche io quando mia nipote mi disse 15 anni fa che la sua bimba era celiaca…era un problema ogni volta che venivano a casa mia per paura delle contaminazioni….non sapevo cosa fare e cosa preparare…ma ora ho tutto cio’ che occorre per cucinarle piatti buoni e…immuni! Ed i nipoti celiaci son 2! Non facciamo un caso per ogni cosa…oggi si trovano anche prodotti per celiaci, una volta no, e posso comprendere il timore dello Chef, perche’ era il mio stesso timore e paura, a volte, di non poter esser all’altezza di accontentarla, e dover limitare le mie capacita’ di “cuoca provetta” per timore di farle del male… Oggi per fortuna le cose son cambiate e lo Chef ha riportato la sua paura e limitazione professionale verso un problema del passato che lo vedeva impreparato e limitante.
Oggi siam tutti felici che le cose vadano meglio. Ma non condanniamo tutti, per favore…comprendiamoci l’un l’altro!
beh hai dato una lettura… ma non mi hai convinto mi spiace.
Quello che dice è evidente, quello che tu immagini che dica è un inciso che in realtà non esprime.
Vorrei pensare fosse vero, ma il tuo discorso non mi convince perchè lui evidenzia che adesso non lo è più, lo ha reintegrato e quindi… anche qui lascia intendere.
Un comunicatore non lascia intendere, dice, soprattutto se parliamo di malattie.
Rispetto la tua opinione, ma ripeto, non mi convince… poi magari se lui stesso smentisse e spiegasse… vedremo.
grazie del tuo punto di vista!
Ciao , scusa se mi permetto; nel video non mi sembra che lui parli di paure o cose del genere , lui ( passami il termine) offende chi è celiaco o intollerante o allergico . Se fosse stato un vero chef avrebbe dimostrato con altre parole e un’altra pizza che il glutine è sopravvalutato, poteva parlare delle difficoltà che ci possono essere ( chi non le ha !!!) . Forse dovresti riguardarlo poi vuoi mettere preparare le cose fatte in casa con quelle confezionate che spesso sono orrende .
Bravissimo Luca…hai detto esatamente quello che penso….è una vergogna che un chef posso solo pensare che siamo problemi ..se non sa come muoversi basta fare corsi con chef qualificati o almeno informarsi ….questa marca si è fidato di uno che non ha valorizzato il loro forno anzì
Ciao ragazzi avevo visto il video l altro giorno ancora prima di vedere il vostro… E infatti mi erano venuti alcune perplessità.
Premetto che non sono Chef ma mi diletto a sperimentare e provare sempre tante ricette senza glutine.
Ho fatto la pizza senza glutine in milioni di modi prima trovare la mia ricetta perfetta.
Ebbene si.. Ho provato la pizza polenta.. La piadi pizza.. Il rostipizza con base di patate… La base che si usa per fare gli gnocchi però poi cotta come una pizza….
Ma la vostra ricetta é quella perfetta…. Perché la vostra pizza sa di pizza.. Anzi ancora meglio.
Soffice e ben lievitata.
Quella del nostro Amico Chef é un mattone di cemento.. Ah no un mastice di grano saraceno e patate….
Secondo me vuole farli morire i celiaci consigliando loro questa ricetta.
Si capisce bene la sua avversione contro gli intolleranti.
E del forno.. Che dire.. Se lo pubblicizza… Lo fa proprio male.
Manco lo pagherei io uno Chef così per promuovere i miei articoli.
Avrei impostato diversamente la promozione….
Non c era bisogno di menzionare noi intolleranti… Poteva fare benissimo un altra ricetta.
Mangiabile più che altro.
Non ho parole….
Buongiorno, mi dissocio in modo chiaro e netto da questo articolo e da questa assurda e volutamente sensazionalistica interpretazione che tenta di coinvolgere Neff e Food Network che non hanno alcun ruolo nel contenuto pubblicato su YouTube (https://youtu.be/F1-cX_G-q54).
Il video aveva la finalità di mostrare come la celiachia non significhi rinunce al buongusto e ad uno cibi più amati al mondo, infatti, ho preparato questa ricetta perchè potesse essere apprezzata da tutti e, come ho sottolineato, ho dovuto confrontarmi anche io con questa problematica.
Vi esorto a porre molta attenzione sul significato delle parole e sul loro utilizzo, “ghettizzare” nei confronti di un armeno era un termine sicuramente da evitare ma il buongusto non vi appartiene.
Grazie
Commento copia/incollato da instagram. Le rispondo anche qui (magari questa volta oltre a “pontificare” saprà anche scusarsi verso gli oltre 200 lettori che hanno avuto da ridire nelle parole da lei pronunciate, ma forse anche quelli non hanno buongusto…):
Buon pomeriggio, grazie di aver avuto il tempo di intervenire, la attendevo. Purtroppo devo constatare che vuole “dissociarsi” da quanto da Lei stesso detto e non scusarsi per quanto da lei detto. L’artitolo non tenta di coinvolgere nessuno, come comunicatore Sa bene che che quando appare in pubblico parla anche come testimonial soprattutto se gira un video nella sede e con i logo dell’azienda che interpelliamo. Siamo anche curiosi di sapere il giudizio sia di Neff che di Food Network su celiaci e intolleranti perché lei attraverso quei canali parla a migliaia di persone e non è sbagliato domandarlo (rispondere poi è cortesia). Infatti mi ha colpito come un uomo che ha la sua età può non capire il valore di quanto detto, ma ancora di più come nessuno tra quelli che hanno girato, montato, approvato il video abbia avuto da ridire. Infine, Mi permetta, potrebbe scomodare le atrocità che ha vissuto il suo popolo per altro, qui bastano delle scuse… e glielo dice un terremotato e celiaco intollerante… facciamo a gara a chi ha avuto più “sfighe”?
Poi ci si scandalizza se ragazzi prendono a bastonate persone. Ma uno schef che dice queste cose cosa può insegnare ad eventuali cuochi che spendono fior di quattrini x imparare cosa. Già da ragazzi si insegna che la diversità è una rogna. Non ho altre parole.
Ciao a tutti. In verità l’intolleranza la trovo in quasi tutti i commenti che leggo qui sopra, e questo genere d’intolleranza fa danni. Se il video in questione è quello linkato dallo chef incriminato, ebbene non ci trovo nulla, ma proprio nulla di offensivo se non per iper iper-sensibili. Tra l’altro lui stesso dichiara di essersi scoperto intollerante al glutine. Mi appare serenamente palese che lo chef si riferisce ad un atteggiamento del passato. Ma la libertà di polemica in Italia è massicciamente usata.
Cordialmente
Cara Maria non credo che tu viva tutti i giorni celiachia, intolleranza al lattosio o altro… non credo che tu viva la tua intolleranza alimentare o quella di un tuo caro o, addirittura quella di un tuo figlio piccolo. E’ una pena devastante non poter mai mangiare nulla, se non gli scarti nel 90% dei locali adibiti a ristorazione (alberghi, ristoranti, pub, bar, caffetterie, pasticcerie) e tanti altri.
Ciò che ha detto lo “chef” è grave perchè preclude sia alla sua professionalità che alla corretta alimentazione di molti suoi possibili clienti.
Nessuno si lamenterebbe se non cucinerà mai per le intolleranze, ma sostituisci, come dico nel video, quella frase con le barriere architettoniche, il bagno per disabili, i seggiolini par bambini…
La polemica non sarebbe neanche nata se si fosse avuta un minimo di sensibilità, ma già l’animo unamo se non è colpito in prima persona tende a fregarsene.
Ho molto apprezzato la pubblicazione del mio post. Ancora, se ce ne fosse bisogno, una prova della vostra lealtà e franchezza. Non era mia intenzione minimizzare sulle enormi difficoltà che una famiglia con celiaci affronta ovunque tutti i giorni e che lede la libertà e la tutela della propria salute. La tua voce è arrivata a destinazione. Ora però voliamo alto e siamo accoglienti. Un problema serissimo è, invece, la speculazione che le industrie operano sul mercato relative ai prodotti per celiaci.
Colgo l’occasione per ribadire che siete impagabili.
ciao
Si questo è il punto, mentre tutti spacchettano, noi siamo fra i pochi che sottolineano come i prezzi (e spesso anche gli ingredienti) di quei prodotti siano semplicemente insostenibili per un’alimentazione giornaliera.
Vi pare esser semplice ad essere fra le poche “Cassandre” in circolazione… non è semplice.
Grazie del sostegno, noi continueremo coerentemente col nostro pensiero, sempre!