Panasonic CROUSTINA il pane con la crosta è possibile? Prova sul campo con doppio impasto, SEMPLICE e SEMI INTEGRALE con SEMINI
Abbiamo avuto l’onore di poter ricevere in anteprima la Panasonic Croustina, la nuova concezione di Macchina del Pane secondo il colosso giapponese Panasonic.
Oggi, finito l’embargo, possiamo parlarvene e vi sveleremo luci ed ombre, ma rimandiamo il giudizio finale quando dal Sol Levante sveleranno il prezzo di commercializzazione.
L’ASPETTO
La Croustina è una macchina del pane di differente concezione, primo elemento di diversità è ben evidente, il coperchio che perde il vetro, ma questo è un vantaggio e poi vi diremo anche il perchè.
Secondo elemento di innovazione è il cestello che offre un meccanismo di incastro veloce e sicuro e della pala che si incastra ed è così piccola che non serve toglierla dopo l’impasto. Ottima la scelta anche di due piccole scanalature che aiutano ad impastare meglio la macchina che utilizza differenti ritmi d’impasto.
La croustina è decisamente grande, ma ha una sola pala (non che sia per forza un difetto, anzi grazie a questo riesce ad essere silenziosissima).
La macchina ha una potenza massima dichiarata di soli 700w ed esternamente è interamente in plastica.
Il display non è retroilluminato, i tasti sono a pulsante un po’ difficili, ma ci si fa l’abitudine e, grave mancanza, non è affatto programmabile.
I PROGRAMMI
La macchina ha 18 programmi già caricati in memoria e l’unica interazione possibile dal “panettiere” casalingo è impostare il grado di doratura, il peso dell’impasto e gestire un timer per l’accensione ritardata.
Andando a vedere i programmi senza glutine c’è la prima delusione, sono solo due, uno per il pane, uno per le torte, sono velocissimi (che per i lievitati è un male) e non si può interagire nè con la doratura, nè con il peso della pagnotta.
Insomma sul gluten free ci saremmo aspettati molto di più.
AL PANE, AL PANE
Nel video vi facciamo vedere come una persona già avvezza alla cottura con la macchina del pane riesca a sfornare alla primissima prova già un buon pane ed alla seconda una pagnottina particolare con un mix di farina semi integrale e tanti bei semini.
Dalle immagini appare evidente il perchè dell’abbandono del vetro e l’inserimento di un pannello in alluminio, lo stesso rifletterà il calore e creerà la “crousty”, la crostina dalla quale la macchina mutua il suo nome.
C’è un buon margine di miglioramento, ma la lievitazione lampo resta un problema che crediamo insormontabile.
Per il giudizio finale ci riserviamo, però, di integrare questo breve discorso con la cottura di torte e, soprattutto, di altri piatti, come risotti, minestre, verdure, sughi… insomma con il solito lavoro aggiuntivo che riserviamo a questo tipo di ausili in cucina.
CONCLUSIONI (non definitive)
Parlando di impasti normali, ma anche senzxa glutine, la Panasonic Croustina è un’ottima macchina, veloce, ben costruita, dalla dotazione essenziale che si utilizza in modo facile e veloce.
Chi ha problemi a reperire il pane fresco, chi ha problemi di intolleranze, chi non ha tempo di impazzire tra impastatrice e forno ne farà la sua compagna ideale in cucina.
Al contrario chi vuole decidere ogni singolo aspetto dalla lievitazione alla cottura non avrà soddisfazione da una macchina totalmente automatica.