Celiachia in forte aumento, in 20 anni raddoppiati casi
Sfiorata quota un milione, sospette cause ambientali
La celiachia è in continuo aumento. La stima secondo cui ne soffrirebbe l’1% della popolazione, circa 600.000 persone, dopo 20 anni è purtroppo da rivedere al rialzo: un nuovo studio italiano indica che la prevalenza è in crescita, specialmente in alcune aree metropolitane, e sta sfiorando il 2%, quasi un milione di casi.
Secondo gli esperti riuniti all’ottavo Convegno Annuale ‘The Future of Celiac Disease’ dell’Associazione Italiana Celiachia (AIC), alla base dell’incremento della prevalenza ci sarebbero probabilmente cause ambientali, non ancora individuate, ma l’aumento dei casi richiama alla necessità di migliorare le diagnosi che tuttora arrivano in media oltre 6 anni dopo i primi sintomi.
Così, anche e soprattutto per scovare i ‘pazienti camaleonte’ con sintomi insoliti come afte ricorrenti in bocca, un’orticaria fastidiosa, l’anemia o le irregolarità mestruali, gli esperti propongono test del sangue mirati almeno su pazienti ricoverati in reparti come ginecologia, pediatria, medicina interna per individuare prima possibile i casi che resterebbero sotto silenzio perché si presentano con sintomi sfuggenti
Articolo interessante…. Alla fine la tesi che sostenevo sul mercato del senza glutine che al momento è sostenuto dalla moda, verrà mano mano soppiantato da chi ha problemi seri.
Certo non c’è da gioire di questa notizia ma per lo meno, la ricerca continuerà. Concordi?
Ciao buongiorno be se pensate che a me è stata diagnosticata a 45 anni perché diventai 30 chili e vomitavo anche l’acqua , da piccola mangiavo e vomitavo e diarrea, mi ricoverarono all’età di 7 anni, dopo tre mesi di ricovero, colite nervosa colite spastica, quindi io sono andata avanti così per anni, quando mi hanno fatto la colonscopia, le pareti del mio intestino sono completamente lisce non esistono più i villi intestinali. Quindi sono perfettamente d’accordo che, visto che ora si riesce a diagnosticare già con un primo esame del sangue, i medici di base dovrebbero, una volta l’anno, prescriverli così si diagnostica in modo veloce. Riguardo alle cause, posso solo dire che la terra era incontaminata, noi l’abbiamo contaminata e quindi “ chi è causa del suo male, pianga se stesso” ora vogliamo correre hai ripari? Speriamo
Articolo interessante e veritiero. Purtroppo ciò che respiriamo ci danneggia tantissimo… ed il nostro organismo subisce serie conseguenze.