La Rivoluzione Normativa della Celiachia: Un Viaggio Attraverso le Leggi Italiane | Cap. 11 | VivoGlutenFree
21Dal lontano 1951 con la Legge 327, che disciplinava la produzione e vendita degli alimenti per la prima infanzia, alla più recente Direttiva 1155/2013 dell’Unione Europea, che ridefinisce le informazioni ai consumatori: la storia normativa della celiachia è un percorso di cambiamenti e aggiornamenti che ha plasmato il panorama alimentare per chi soffre di questa condizione.
Le leggi italiane hanno costantemente adattato le definizioni e le regolamentazioni per garantire l’accesso ai prodotti senza glutine, fondamentali per la salute dei celiaci. Dal riconoscimento della celiachia come malattia sociale alla creazione di regolamenti che disciplinano l’etichettatura e la disponibilità di alimenti senza glutine, ogni passo legislativo ha contribuito a migliorare la vita di chi vive con questa patologia.
Ogni decreto ministeriale e ogni direttiva europea hanno segnato una tappa fondamentale in questo percorso, delineando le linee guida per la produzione, l’etichettatura e l’erogazione dei prodotti senza glutine. E sebbene il cammino normativo abbia subito diverse revisioni nel corso degli anni, l’obiettivo principale è sempre stato garantire ai celiaci un accesso equo e sicuro agli alimenti adatti alle loro esigenze dietetiche.
Oggi, grazie a una legislazione sempre più attenta e specifica, i celiaci possono contare su un’ampia gamma di prodotti senza glutine e su un sostegno concreto da parte delle istituzioni. E mentre il panorama normativo continua a evolversi, il focus rimane sempre sul miglioramento della qualità della vita per chi vive con la celiachia.
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