Savona, MARCO Quasi SPACCA Telecamera!!! Il Miglior Dolce Senza Glutine. Costa Crociere Diadema Vlog
Trucchi e Soluzioni per una Crociera Low Cost Senza Rinunciare a Nulla!!!
La sveglia suona e noi diligentemente ci vestiamo, laviamo, andiamo a mangiare… no, no, proprio no!
Niente sveglia in vacanza e così il secondo giorno di crociera senza glutine inizia anche senza colazione… troppo ristretti i tempi del ristorante Fiorentino per noi celiaci dormiglioni (tutti tranne me nella GlutenFreeFamily!)
Così verso le 10.00 del mattino usciamo dalla cabina che già son quasi tutti sbarcati, oggi è un giorno importante per Costa Diadema, viene ormeggiata nell’home port di Savona, proprio sotto il pala crociere Costa (una struttura bellissima che dovrebbe copiare diligentemente Civitavecchia… altro che porto di Roma… ma lasciamo perdere le polemiche… per ora).
SAVONA
Lo scorso anno non scendemmo a Savona, che peccato (qui il vlog fatto sulla nave), ma quest’anno, complice la bella giornata, non abbiamo avuto dubbi.
Inoltre a Savona si attracca sui balconi del centro, veramente, e basta metter piede fuori dalla nave per respirare la magia del nuovo molo turistico e del suo ponte semovente.
Non perdiamoci in chiacchiere, però, ricordate la card Costa ed i documenti, carta di credito, bancomat o qualche contante (a volte dopo giorni di nave si tende a dimenticare l’uso della moneta!).
Scesi a terra e oltrepassato il ponte, ma solo dopo la foto di rito con la nave sullo sfondo, ci dirigiamo verso quella che dovrebbe essere una delle migliori pasticcerie “Senza Glutine” della zona, “Artcioc” e per arrivare ci addentriamo nei vicoletti del centro storico (meravigliosi).
Vogliamo un’ottima colazione gluten free e dopo un 10 minuti ed aver visto piazza del Duomo, proprio di fronte il liceo artistico, troviamo la pasticceria che nel periodo natalizio è letteralmente addobbata di dolci. Alla normale produzione adatta a celiaci ed intolleranti al lattosio si aggiungono le specialità natalizie e noi non possiamo fare a meno di gustare un delizioso panettone al cioccolato, una crostata e qualche dolcetto da thè.
Le ragazze al banco sono brave e competenti, inoltre si può “gustare” il pasticciere (Leonardo Gramegna) che prepara le sue leccornie nel laboratorio “celato” solo da una grande vetrata. Bellissimo!
Placata la fame mattutina e quella giusta voglia di qualcosa di buono e non industriale… ci perdiamo nuovamente per le viuzze del centro storico tra venditori di caldarroste e qualche bancarella sotto i portici della città ligure.
Poi giusto il tempo di ammirare la piazza della città, ecco che appare davanti a noi la restaurata Fortezza di Priamar. Un complesso che serviva a proteggere il porto e che ora è diventato museo di valenza unica nella zona.
Si può entrare gratuitamente e dai suoi bastioni si può ammirare la città da un lato e dall’altro il mare. Come appare piccola la Costa Diadema da qui!
Purtroppo il tempo passa inesorabile ed entro le 13.30 dobbiamo essere nuovamente in nave, seduti al ristorante Fiorentino per mangiare (altrimenti chiude e se ne riparla alle 21.15 per la cena!)
PASSEGGERI IN TRANSITO
Così torniamo di corsa al ponticello (preferendolo alla vecchia via del porto), ma commettiamo un errore imperdonabile… il ponte si apre per far passare una barca e noi perdiamo oltre 15′ (l’orologio indica le 13.15).
Ora bisogna tornare in nave, ma anche qui una sorpresa decisamente poco gradita, una fila interminabile per l’imbarco… tutti stanno rientrando e con i controlli di sicurezza ben serrati restiamo in fila per 20 minuti!
PRANZO PROIBITO?
Rientrati al ponte 3 ci rechiamo direttamente al desk e chiediamo di chiamare il ristorante Fiorentino, senza troppo entusiasmo l’addetta alle informazioni ci fa sapere che il maitre ha respinto l’ingresso… “non potete mangiare lì, troppo tardi“.
Non mi scoraggio, ma mi arrabbio, chiamo il mio contatto in nave, lo splendido Guest Realation Manager Pompeo Cavallo, e gli chiedo come può fare un celiaco a mangiare con 5 minuti di ritardo...
Allora mi accompagna al ristorante, chiama lo chef e si assicura di lasciare aperta la cucina, arriviamo in sala e la maitre, manifestando la sua insofferenza, ci fa comunque sedere per mangiare.
Scopriremo solo nei giorni successivi che se fossimo andati direttamente al ristorante non ci avrebbero negato nulla accogliendoci anche con la dovuta gentilezza.
Evidentemente il nostro è stato un caso “limite”.
Il nostro primo pranzo è rocambolesco, ma buono, non lo riprendo data la situazione decisamente poco piacevole.
Finito il pranzo ci buttiamo sulle sdraio in piscina e mentre Marco dorme, Anna torna allo Squock, Ale risponde ai tanti messaggi su instagram, facebook e youtube, io sistemo riprese e faccio un po’ di storie su instagram.
PEPPER e la PEPPA PIG
Finito il riposino del più piccolo andiamo a salutare Pepper, il robot presente sull’ammiraglia Costa Crociere che già lo scorso anno ci aveva stupito (peccato fosse completamente nel “pallone”!)
Oggi è il giorno della sfilata di Peppa Pig (mascotte dei più piccoli in nave) e proprio sul ponte 5 a pochi passi da Pepper nel salone Teodora compare tra le urla delle madri (non dei bambini, si noti bene) la famosissima icona dei cartoon in stoffa e gommapiuma.
Attenti alla foto a pagamento, classico dazio sulle navi da crociera!
LA CENA
Arrivati alla cena ci rechiamo per la prima volta al tavolo assegnato del ristorante Fiorentino (a pranzo si magia senza assegnazione).
Il menù è identico a quello del pranzo… molto strano.
Non ci scoraggiamo ed ordiniamo, segnando con la penna i piatti desiderati (gli ospiti non intolleranti non devono farlo… basta dire al cameriere il piatto scelto e lui lo segnerà sul suo smartphone che invierà l’ordine direttamente in cucina).
Ordiniamo prosciutto e melone, gnocchi saltati con salsa di pomodoro, salsiccia e peperoni (congelato), il vitello alla griglia con patatine fritte, l’insalata Waldorf e doppia zuppa inglese.
I piatti sono tutti derivati da preparati industriali, ma carni, pesce e verdure sono le medesime degli ospiti non intolleranti.
Finita la cena (che dura sempre 2 ore, non pensate di fare prima), torniamo in cabina, domani ci attende Marsiglia ed abbiamo già i biglietti dello shuttle bus acquistati al box a forma di fumaiolo del ponte 5 (proprio di fianco alla gelateria Amarillo).
Se volete vedere bene la nave, i suoi ponti, i suoi saloni, le attrazioni vi lascio il link dei video girati l’anno scorso in cui mi sono soffermato su questi aspetti e ho fatto ben vedere la nave da cima a fondo (ci sono anche le cucine!). Clicca qui!