Tutti i Segreti del Forno Elettrico per Pizza. Top o Flop?
Lo avevamo adocchiato da parecchio tempo, ma con il quesito che ci tormentava: vale la pena? Funzionerà?
Finalmente con il Black Friday, è arrivata un’offerta irrinunciabile, abbiamo deciso, allora di cogliere appieno la sfida: un fornetto ultra economico, per vedere se davvero faceva quanto promesso.
C’è da dire che la pizza nel forno tradizionale, il mio è molto basico, impiega parecchio tempo a cuocere e non raggiunge temperature tali da cuocere la pizza come ogni napoletano insegna.
Dopo molte prove io sono riuscita a trovare il mio personalissimo modo di cuocerla come piace a noi: infornarla bianca con olio nel ripiano più basso, cuocerla una ventina di minuti, poi condire e mettila nel ripiano più altro giusto il tempo di far sciogliere la mozzarella.
Questo fornetto, invece, raggiunge in pochissimo tempo, temperature elevate, la pizza può essere infornata direttamente con il condimento sopra e impiega 5 minuti per la cottura.
COME E’ FATTO IL FORNETTO?
Alla base del fornetto, dove va poggiata la pizza, c’è una pietra refrattaria di 32 cm, il miglior materiale per la cottura della nostra amata pizza.
Il coperchio superiore è dotato di resistenza circolare e calotta in acciaio, questo permette di raggiungere una temperatura di 400 gradi.
[argento]
COME SI USA?
Io ho steso la pizza sulla carta forno per fargli fare la seconda lievitazione. Al momento della cottura, l’ho trasferita sulla pala di legno (la mia è questa), condito con pomodoro e mozzarella; ho versato un filo d’olio sul cornicione, magari spennellando e sopra il condimento.
Il fornetto va acceso e impostata la manopola su 2 e 1/2; le istruzioni dicono di attendere 10 minuti per il riscaldamento, ma con il misuratore dei watt, abbiamo scoperto che impiega molto meno a scaldarsi (circa 5 minuti).
Quando il fornetto si rispegne vuol dire che è giunto a temperatura, è il momento di infornare e chiudere il coperchio.
Le istruzioni dicono di far stare la pizza 4/5 minuti: la mia è abbastanza alta, poi con il calore lievita ancora, quindi l’ho lasciata 6/7 minuti, molto dipende appunto dallo spessore, ma anche dal condimento.
Comunque dopo i 5 minuti, potete aprire il coperchio e verificare il grado di cottura, attenzione e non far cadere il condimento e che la pizza non venga a contatto con la resistenza, altrimenti si carbonizzerà all’istante.
TRA UNA PIZZA E L’ALTRA?
Chiaramente si può cuocere solo una pizza alla vota, ma questo non è un gran limite. Potete cuocerla e dividerla tra i commensali mentre cuoce la seconda, oppure come abbiamo fatto noi, fare una pizza bigusto!
Quando sfornate la prima pizza è bene procedere ad una pulizia sommaria della pietra dai residui con la spazzola apposita. Inevitabilmente la pietra si macchia, ma l’importante è togliere i residui per evitare che brucino.
QUANTO CONSUMA?
Nelle caratteristiche tecniche è indicato il consumo di 1200 W.
Nella fase di riscaldamento il fornetto raggiunge anche 1500 W, abbiamo calcolato che per cuocere 3 pizze, abbiamo consumato 900 W, decisamente meno del forno tradizionale (il mio è un forno base Ikea).
RISULTATO FINALE
COME VENGONO LE PIZZE SENZA GLUTINE
Possiamo chiaramente parlare solo di pizze senza glutine, ma crediamo che il risultato sia paragonabile a quelle tradizionali.
Il fondo della pizza è cotto alla perfezione grazie alla pietra, risultato che si riesce ad ottenere in parte con il forno tradizionale, ma con una cottura di 20 minuti alla massima temperatura (con il mio forno).
L’altissima temperatura del fornetto, fa sì che la pizza subisca una nuova lievitazione in cottura, facendola diventare alta e morbida, ma con bordo e fondo croccante. Il cornicione, dunque è ben lievitato, croccante fuori e morbido dentro, francamente mai ottenuto un risultato simile con il forno tradizionale.
A voler fare i pignoli, il cornicione è leggermente più colorito su un lato rispetto all’altro, ma basta ruotare un po’ la pizza e il problema è risolto.
UTILIZZI ALTERNATIVI
Il fornetto è pensato per cuocere pizze! Pagnotte, panini, tutto ciò che è più alto di una pizza o ha bisogno di un tempo più lungo di cottura o una temperatura più bassa (ad esempio le bruschette) non può essere cotto nel fornetto.
Però oltre le pizze, potete cuocere: piadine, focaccia all’olio o farcita, focaccia ripiena, calzoni….
Tutte cose che certamente vi proporrò a breve, in attesa che mi venga in mente altro!
ACCESSORI AGGIUNTIVI
Il fornetto arriva solo con il libretto di istruzioni, sarà necessario acquistare a parte la pala per infornare le pizze e gli strumenti per la pulizia della pietra.
GARANZIA
Garanzia Italia 2 anni
PULIZIA
La pietra si macchierà irrimediabilmente, come detto sopra, ma va pulita dei residui che vi si depositano, anche tra la cottura di una pizza e l’altra.
Allo scopo è utile una spazzolina con cui strofinare delicatamente.
Alcuni fornetti possono essere puliti sfruttando la pirolisi (altissime temperature che annientano lo sporco), ma non è il caso di questo modello che non raggiunge temperature così elevate.
Se solo convincessi mia moglie…. È uno degli acquisti che farei volentieri.
Il problema è che i miei commensali non aspettano…. Una pizza alla volta.