Macchina del Pane Come Fare il Pane Perfetto Video Ask #3
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Se ve li siete persi, vi prego di guardare i due video ask precedenti.
Video Ask #1
Video Ask #2
ATTENZIONE:
Il lievito di birra è sempre senza glutine, non vi fate ingannare dal nome!
Il cubetto che trovare nel banco frigo è lievito di birra fresco e pesa nella maggior parte dei casi 25 gr.
Il lievito in bustina (da 7 o 10 gr) che trovate sulle scaffale è lo stesso lievito di birra ma liofilizzato, ossia senza acqua, quindi a lunga conservazione.
La cosa importante da tenere presente è che se decidete di utilizzare il lievito secco dove è indicato quello fresco, dovete usarne un terzo: se nella ricetta è previsto 10 gr di lievito fresco di lievito secco ne dovete usare circa 3 gr.
OLIO
Io trovo che dia un buon profumo al pane e contribuisca alla doratura, per cui lo metto, ma alcuni no.
Rigorosamente olio extravergine di oliva!
QUALCHE PAROLA ANCHE PER IL PANE CON GLUTINE
Anche per fare un pane con glutine, abbiamo una scelta vasta di farine, segale, farro… che possono far nascere delle pagnotte rustiche e saporite, soprattutto se miscelate tra loro.
Occorre tenere presente, però, che la farina di grano è quella che contiene più proteine che a contatto con acqua sviluppano glutine, il nostro nemico giurato, ma è quello che vi assicura un pane bello soffice.
Guarda la ricetta del nostro pane casereccio!
L’IMPASTO
E’ fondamentale che gli ingredienti vengano lavorati benissimo, non per attivare la maglia glutinica ma perchè un impasto omogeneo favorisce la lievitazione e la cottura ottimale del pane.
Per capire se l’impasto ci farà gustare un ottimo pane, bisogna avere un po’ di esperienza che magari passa anche per avere impastato tante volte a mano (con la differenza che l’impasto nella macchina del pane è più morbido, quasi “cremoso”).
COME FAR VENIRE UN BELL’IMPASTO
L’ordine degli ingredienti da inserire nel cestello non è casuale ma molto importante per la riuscita.
In qualunque macchina del pane, dovete inserire prima gli ingredienti liquidi e per ultima la farina.
Sulla questione lievito le informazioni sono discordanti: c’è chi dice di metterlo a pezzetti per ultimo sopra la farina, in ogni caso lontano dal sale, ma è anche vero che il lievito si attiva meglio se lo mettiamo subito a contatto con l’acqua.
Io faccio proprio così: sciolgo il lievito nell’acqua e li metto per primi, poi aggiungo olio, farina e sale.
[argento]
QUANDO L’IMPASTO NON VA BENE?
Quando ci sono grossi grumi di farina, quando è troppo liquido come fosse una pastella quando si attorciglia intorno alle pale lasciando i bordi del cestello asciutti e troppo sporchi di farina.
In ognuno di questi casi, con un po’ di pazienza si può sempre rimediare: se ci sono grumi ma l’impasto è ancora idratato, probabilmente dovete solo aspettare e il problema si risolverà da solo.
Se invece l’impasto è secco e riuscite a vedere il fondo del cestello, allora dovete aggiungere un po’ di acqua tiepida… ma poco per volta, aspettando che le pale facciano il loro lavoro.
Se l’impasto somiglia ad una pastella che rimane appiccicata ai bordi del cestello come fosse un velo, è troppo liquido e va aggiunta farina… sempre poca per volta facendola assorbire via via.
IMPASTO PERFETTO
E’ quello che assomiglia ad un gelato cremoso, liscio e morbido. I bordi del cestello si presentano sporchi di impasto o poco infarinati appena sopra il livello dell’impasto.
Non si vede il fondo del cestello.
Questo è l’impasto per un pane “standard”, se state facendo qualche ricetta particolare, si può presentare più sodo e compatto.
LA TEMPERATURA
Da non sottovalutare la temperatura di partenza degli ingredienti.
Per questo aspetto vi consiglio di leggere bene il libretto della vostra macchina perchè ognuna può avere una fase o meno di preriscaldamento.
Nelle macchine programmabili potete decidere voi il tempo e la temperatura del preriscaldamento.
Se la vostra macchina non prevede il preriscaldamento, basterà regolare la temperatura dell’acqua di partenza che non deve essere fredda ma neanche caldissima per non compromettere la forza del lievito (diciamo intorno ai 30 gradi).
Se è importante la temperatura degli ingredienti, figuriamoci quanto è importante durante la lievitazione!
Anche per questa fase le macchine programmabili vi permettono di impostare le temperatura da tenere costante per tutto il tempo della lievitazione, ma anche le macchine automatiche sviluppano un minimo di tepore per assicurare che questa fase riesca al meglio.
IL PANE RIMANE BIANCO
Se il pane è ben cotto e colorito sul fondo e nei lati, ma rimane bianco sopra, purtroppo è un limite di un po’ tutte le macchine del pane, perchè il coperchio sopra non emana calore a parte un solo modello tra quelli che abbiamo provato noi che ha il coperchio in alluminio per favorire la formazione della crosta che però ha altri “difetti” e questa caratteristica non ce l’ha fatta incoronare come macchina “perfetta”.
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Salve, ho comprato da poco il modello intermedio in acciaio della panificatrice Sana. Ho sperimentato una ricetta del ricettario per un paio di volte ma è stato un fiasco. Cercando disperatamente aiuto in internet mi sono imbattuta nel vostro sito e nei vostri video e vedo che avete una buona esperienza con questa macchina. Io non ho mai fatto pane in casa e speravo che seguendo diligentemente le istruzioni sarei riuscita anch’io a fare un buon pane. Non ho intolleranze ma prediligo farine integrali e possibilmente senza zucchero o con un suo sostituto. Potete suggerirmi qualche ricetta con la programmazione della macchina per realizzarla? Grazie. Vi seguirò
Salve, io sono celiaca, quindi utilizzo solo farine senza glutine. Non so cosa intendi per “buon pane” quello che ti posso consigliare è iniziare con una farina più semplice dell’integrale. Se ti va seguici su instagram, lì facciamo dirette in cui posso rispondere alle domande! Buona giornata.