Afrodisiache, fresche e leggere. Le fragole per tutti i gusti e le diete
E’ il frutto della passione per eccellenza, è l’afrodisiaco naturale più utilizzato al cinema ed in tv, la fragola è la sicura regina dei dessert per cenette a due a lume di candela.
Pensare che le fragole sono anche gustose e nutrienti e per nulla grasse (certo dipende tutto da come le accompagnamo), noi vi proponiamo alcuni dopocena di sicuro successo con accompagnamento di panna e cioccolato, che, se fatti bene, risultano anche bilanciati e consumabili da chi è a dieta.
LE FRAGOLE
Per fragola si intendono i frutti (in realtà si tratta di un frutto aggregato) delle piante del genere Fragaria a cui appartengono molte specie differenti.
Comunemente con questo termine si intende la parte edule della pianta: anche se le fragole sono considerate dei frutti dal punto di vista nutrizionale, non lo sono dal punto di vista botanico: i frutti veri e propri sono i cosiddetti acheni ossia i semini gialli che si vedono sulla superficie della fragola. La fragola viene considerata come un frutto aggregato perché non è altro che il ricettacolo ingrossato di un’infiorescenza, posizionata di norma su un apposito stelo.
La pianta, al di fuori del sistema riproduttivo, ha sistemi di moltiplicazione non sessuale, come lo stolone, ramificazione laterale radicante per mezzo della quale può produrre nuovi cespi che sono di fatto cloni dello stesso individuo vegetale. Le fragole oggi comunemente coltivate sono ibridi derivanti dall’incrocio tra varietà europee e varietà americane.
VALORI NUTRIZIONALI (PER 100G)
Lipidi 0,4 g
Carboidrati 5,3 g
Fibre 1,6 g
Proteine 0,9 g
VALORE ENERGETICO (PER 100 G)
Kcal 28
CON LIMONE, ZUCCHERO, PANNA, YOGURT…
Tra le fragole sono molte le varietà coltivate e spontanee diffuse in tutta Italia. La forma incide sulle varietà più diffuse che si possono consumare fresche, condite con limone, zucchero, panna, yogurt o vino, oppure utilizzare per la preparazione di marmellate, creme, dessert, succhi, salse e liquori.
Oltre alle varianti coltivate si può trovare anche un’altra specie spontanea: la fragolina di bosco che si distingue per un frutto più piccolo, morbido e particolarmente dolce. Per distinguerle basta affidarsi ad un’analisi attenta di aroma e sapore più intensi rispetto a quelli delle fragole coltivate. Le fragoline di bosco si consumano in macedonia insieme ad altri piccoli frutti, ma sono utilizzate anche in pizzeria per guarnire pasticcini, torte e crostate.
Non farti ingannare dalla dimensione delle fragole: spesso quelle troppo grandi sono anche “acquose” e quindi con proprietà organolettiche inferiori in termini di dolcezza, aroma e sapore. Controlla sempre che siano sane, pulite, di colore uniforme, prive di macchie, ammaccature o parti ammuffite, indice di scarsa freschezza. Sia le foglioline, sia il peduncolo – se presente – devono essere verdi e vitali.
Nella scelta dei frutti perfetti non farti trarre in inganno dalle dimensioni: spesso quelle grandi sono anche “acquose”, con proprietà organolettiche inferiori in termini di dolcezza, aroma e sapore. Ricorda che le fragole non continuano il processo di maturazione dopo la raccolta e che questo frutto è particolarmente deperibile, si rovina in fretta specialmente se esposto al sole o lasciato a temperatura ambiente.
Conserva le fragole in frigo per un massimo di 2-3 giorni perché si mantengano più a lungo, senza ammassarle. Se le acquisti in vaschetta mantienile nel loro contenitore originale. Lavale e tagliale solo prima di consumarle altrimenti rischierai di far perdere loro valore nutritivo. Prima di consumarle, quindi, lavale con acqua fredda al momento dell’uso eliminandone il picciolo, in quanto questa operazione genera una piccola ferita dalla quale sgocciola via il succo. Ricorda inoltre di non tenerle a bagno: potrebbero impregnarsi d’acqua e marcire velocemente. Perché fa bene? Le fragole sono ricche di potassio, vitamina C e acido folico.
IL CONSIGLIO IN PIÙ
1- Per ottenere una macedonia di fragole succosa, saporita e con una nota aromatica in più, basta aggiungere qualche goccia di aceto balsamico al normale condimento di zucchero e limone!
2- Le fragole si possono anche cuocere per fare delle salse agrodolci, che ben si sposano con la carne, oppure sono impiegate nella preparazione di primi piatti, come ad esempio i risotti.
Cornetti di Pasta Sfoglia alla Marmellata di Arance e Fragole – Anche Senza Glutine
Crostata con Crema e Fragole Senza Glutine
Risotto alle fragole (senza glutine)