FARINE FATTE in CASA, TUTTE NATURALI e le RICETTE PERFETTE | #01 | VivoGlutenFree
Come produrre farine in casa partendo dalla materia prima senza glutine per risparmiare soldi ed inventare tantissime ricette sane e deliziose.
E’ un sistema che ci risparmiare tantissimo, ci fa gestire gli avanzi, variare l’alimentazione e scoprire un sacco di sapori e consistenze di dolci e salati.
E quando dico ai celiaci che non esiste solo la farina di riso, intendo questo!
[argento]
Ci sono un infinità di farine senza glutine che piano piano, acquistando un po’ di sicurezza possiamo sperimentare.
Perchè se il pane con farine naturali mi fa storcere un po’ il naso, per un milione di motivi di cui abbiamo parlato in altri video, trovo che tutte le farine naturali siano ispiranti invece per una sacco di ricette , alcune già trovate sul sito altre ancora da pubblicare.
ATTENZIONE: se non riesci a trovare prodotti con la dicitura “senza glutine” accertati che non ci siano corpi estranei, soprattutto farro nei legumi e lava tutto sotto l’acqua.
Se poi l’ingrediente devi macinarlo, è essenziale che sia ben asciutto, quindi tamponalo con strofinaccio, lascialo all’aria, tutt’alpiù passalo in forno a bassa temperatura (100 gradi) per farlo asciugare perfettamente.
Maggio sarà il mese delle farine fatte in casa e delle ricette perfette per utilizzarle.
Tutti i mercoledì alle 17.30 pubblicherò sul canale Youtube (@Vivoglutenfree in tanti qui non siete iscritti… che aspettate?) un video a tema che farà parte di un vero e proprio corso completamente gratuito, ma non solo.
L’ultimo mercoledì di Maggio organizzeremo una diretta FAQ per rispondere alle vostre domande nel modo più chiaro e diretto possibile (daremo priorità alle domande degli iscritti e di chi sarà in LIVE).
Cosa ti serve per macinare le farine?
Uno strumento potente che non scaldi… Robot da cucina, Bimby o simil Bimby, un macina caffè oppure un blender, non un frullatore.
Per sapere se il vostro strumento è adatto basta chiedervi: “è adatto a tritare del ghiaccio?”
Come si fa?
In generale, possiamo dividere i prodotti da macinare in tre grandi categorie a seconda delle insidie della macinazione in casa:
1 – cereale o legume dalla consistenza dura: riso, mais, ceci, fagioli
2 – cereale o legume dalla consistenza dura ma più piccolo: teff, quinoa, lenticchie
3 – frutta secca dalla consistenza morbida: mandorle, nocciole, noci, pinoli, pistacchi
A seconda delle consistenza e grandezza dobbiamo procedere in modo diverso: la quantità di qualsiasi cosa maciniamo non deve andare oltre i 200 grammi, procediamo ad intervalli, facendo attenzione che lo strumento non si scaldi.
Se usi un blender è moto utile la funzione pulse, ossia trita per due tre secondi, poi si ferma e ricomincia in autonomia.
Con il robot, io non vado mai oltre i 20 secondi: per i legumi più grandi, inizio anche con una velocità medio alta (per il mio robot è 7) e poi aumento via via.
La velocità devi un po’ calibrarla in base allo strumento che hai a disposizione.
Quando ad occhio vedo che è più o meno macinata setaccio e rimetto dentro la parte che rimane nel setaccio per continuare a macinare.
Per la frutta secca il discorso è completamente diverso: è molto più morbida e soprattutto dobbiamo far attenzione a non alzare la temperatura, altrimenti inizia a uscire l’olio contenuto nella frutta secca impedendo di ottenere la farina.
Bisogna fare il contrario di quello che fate quando preparate ad esempio la nocciolata o la crema di mandorla che se tritare tantissimo esce l’olio e ve la rende cremosa senza neanche usare olio in aggiunta.
Per la farina invece bisogna farla rimanere bella asciutta, quindi macinare poco per volta e magari mettere in frigo la frutta per un paio d’ore prima di iniziare in modo da non farla surriscaldare.
Le farine così prodotte, le conservo nei barattoli chiusi, ma non ne accumulo tantissima, quando mi avanza un po’ cerco di fare delle ricette salva farine a seconda delle tipologie, vellutate, piadine, burgher o polpette per farine di legumi o cereali e plumcake, biscotti da inzuppo e ciambelloni per le farine ottenute da frutta secca.
Ti diamo qualche idea di massima per utilizzare le farine, sono spunti e chiaramente tra tutte le combinazioni
RICETTE PASSEPARTOUT SVUOTA FARINE 100% PURE
Ti indico delle ricette passepartout nel senso che regolando la dose di liquidi, si riesce a lavorarle bene anche se usi al 100% qualsiasi farina prodotta in casa.
Ricette salate
Piadine
Crackers
Burgher, farinate o schiacchiate (con o senza uova) di cui arriveranno presto le nostre ricette
Che bella idea, un gran bel lavoro.
Ciao, io vorrei iniziare a produrmi le farine ma senza spendere troppo per un robot da cucina opterei per un blender… Ho visto però che le lame ruotano a 22000/26000 giri… Non è eccessivo rischiando di scaldare troppo anche se è prevista la funzione tritaghiaccio? Grazie
Con la funzione pulse non si scalda molto come dico nel video, ma chiaramente non puoi tritare chissà quanta farina…. Non so se consigliarti di acquistarlo solo per questo scopo sinceramente.
Non riesco a realizzare un pane morbido con sole farine naturali perche i mix gonfiano un po
Mi potresto suggerire una ricetta
Cerca sul blog! C’è una sezione interamente dedicata alle farine naturali!