Queste Farfalle verdi con ricotta e prosciutto riescono a coniugare semplicità, gusto e velocità. Adattissime alla stagione calda, riescono anche a dare un apporto di verdure grazie agli spinaci contenuti nella pasta. Il pezzo “forte” di questa ricetta è il trancio di prosciutto che ho tagliato a piccoli dadini che dà carattere e sapidità alla pasta.
E’ una pasta che va servita tiepida o fredda e con più o meno pepe, a seconda dei gusti.
IL MIO SEGRETO
A seconda del tipo di ricotta che utilizzate, la pasta potrà tendere a seccarsi. Lasciate allora da parte un po’ di acqua di cottura con cui potrete mantecarla una volta intiepidita.
CONSIGLIO PER GLI AVANZI
Se vi avanza la pasta, potrete riciclarla con grande successo preparando una bella frittata che risulterà ricca, gustosa e colorata, aggiungendo parmigiano grattugiato, pepe e qualche formaggio, se vi piace.
PROPRIETÀ SALUTARI
Tante vitamine, tanti minerali, tanta clorofilla, che garantiscono proprietà antiossidanti, depurative e lassative. Ma anche una controindicazione, l’acido ossalico, che rende buona parte di questi componenti, soprattutto il ferro e il calcio, poco assimilabili dall’organismo, e che è sconsigliato a chi soffre di calcoli renali, o a chi deve assimilare molto calcio, ad esempio perché affetto da osteoporosi o reduce da una frattura. In realtà aggiungere del succo di limone agli spinaci cotti dovrebbe rendere questi elementi più facilmente assimilabili, grazie all’azione dell’acido ascorbico sul ferro vegetale. Inoltre la clorofilla dovrebbe aiutare a metabolizzare calcio e ferro.
L’azione antiossidante, utile per la salute generale dell’organismo e per prevenire malattie cardiovascolari, è garantita da vitamine B e C (gli spinaci contengono acido folico in buone quantità), da carotenoidi, clorofilla e luteina. La luteina in particolare è utile alla vista. La cellulosa può aiutare come lassativo; in generale gli spinaci hanno un leggero effetto lassativo e depurativo. Tra le particolarità, anche un lieve effetto lenitivo che può renderli utili in impacco, in caso di leggere scottature.
È bene ricordare, quando si lavano le foglie di spinaci, che lasciarle in ammollo, anche se in acqua fredda, comporta la perdita di alcuni degli elementi più importanti dal punto di vista nutrizionale.
Il prosciutto utilizzato in questa ricetta è stato offerto da Salumi Sorrentino.
Per le foto abbiamo utilizzato la Canon EOS 70D con l’obiettivo Sigma 17-70 macro.
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Metto l’acqua salata a bollire, nel frattempo taglio il mio prosciutto prima a fettine, poi a listarelle, infine a dadini. A me piacciono piccoli e in grande quantità!
Quando l’acqua bolle, butto la pasta e preparo il condimento. Metto la ricotta in una terrina, aggiungo un po’ di pepe, noce moscata e un cucchiaio di parmigiano. Amalgamo il tutto e aggiungo il prosciutto a dadini.
Quando la pasta è al dente la scolo non troppo, la lascio intiepidire aggiungendo un filo d’olio. Aggiungo poi la ricotta col prosciutto, pepe e parmigiano se graditi.
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1 Commento Nascondi i commenti
io la faccio con lo speck prima fatto croccante in padella nella quale strascico la pasta poi aggiungo gli altri ingredienti.
provala!!!!!!!