250 gr farina senza glutine | |
200 ml acqua | |
10 gr lievito di birra fresco | |
12 gr olio EVO | |
rosmarino | |
sale | |
ventricina | |
5 gr zucchero |
Questa focaccia al rosmarino con salame ventricina è uno snack sfizioso che utilizzo spesso e volentieri per le serate improvvisate con amici, senza stare a cucinare per ore, ma creando comunque una cena informale e gustosa. Il merito è gran parte del companatico: un meraviglioso salame ventricina, tipico del territorio vastese, insaccato piccante, ricavato dai tagli nobili del maiale (prosciutto, lombo, filetto) condita con peperone dolce e piccante.
C’è da dire che, a distanza di pochi chilometri, il prodotto cambia radicalmente: a Teramo, infatti, la ventricina è una salsa conservata in vasetti fatta per lo più dalla parte grassa del maiale, condita con aglio, peperone dolce e piccante, peperoncino, pepe bianco e nero, arancia, semi di finocchio.
Quella che vi propongo io è l’insaccato dal gusto piccante che si accompagna benissimo a questa focaccia che ho tagliato a quadrati e farcita con il salame e c’è da dire che gli ospiti hanno gradito molto!
La focaccia, nel mio caso, è senza glutine, ma potete farla anche con la farina tradizionale. Io ho utilizzato la farina Biaglut per pane e paste lievitate che in questa ricetta dà il meglio di sé, ho arricchito la farina con un trito di rosmarino fresco, appena preso dall’orto che mandava un profumino….!
IL MIO SEGRETO
Per far venire la focaccia alta e morbida la faccio lievitare due volte. Dopo la prima lievitazione la stendo sulla teglia e la lascio riposare ancora per una mezz’ora; il tempo di lievitazione totale è di un paio d’ore. Altra accortezza è lasciare l’impasto parecchio morbido e un po’ appiccicoso!
CONSIGLI PER GLI AVANZI
Contrariamente a quanto succede di solito con le preparazioni senza glutine, questa focaccia rimane morbida anche il giorno dopo, se volete potete scaldarla per esaltare di nuovo l’aroma del rosmarino.
PROPRIETÀ BENEFICHE DEL ROSMARINO
Antiossidante: il rosmarino rallenterebbe l’ossidazione delle cellule, contrastando la diffusione dei radicali liberi, grazie all’azione dei flavonoidi.
Ricostituente: sarebbe un aiuto valido per chi è debilitato, soffre di depressione e risente dello stress è utile anche per sopperire ai cali di pressione.
Protegge il fegato: il rosmarino protegge il fegato e lo aiuta a svolgere le sue funzioni.
Tonificante e digestivo: in pochi sanno che il rosmarino è un ottimo tonico per tutto l’organismo, soprattutto per la pelle. La sua assunzione è particolarmente indicata nei periodi di maggior stress e sforzo fisico.
Antispastico: combatte i dolori addominali, gli spasmi, i gonfiori ed il meteorismo grazie all’effetto del borneolo.
Antisettico: l’olio viene utilizzato per combattere gli attacchi dei batteri e debellare i sintomi dell’influenza quali tosse, febbre e raffreddore.
Astringente: i tannini contenuti in questa pianta hanno un ottimo potere antidiarroico e aiutano a regolare il flusso mestruale.
Digestivo: la pianta ha ottime qualità carminative e digestive, è un ottimo rimedio contro il reflusso gastroesofageo e contro la digestione lenta.
Stimolante: pare che il rosmarino stimoli tutti gli appetiti…compreso quello sessuale, stimoli la diuresi e ridoni l’energia al fisico spento e provato.
Antiparassitario: questa pianta viene usata per combattere la proliferazione dei parassiti intestinali.
Antinfiammatorio ed antidolorifico: il rosmarino è un alleato prezioso contro il mal di testa, contro i dolori reumatici, del nervo sciatico e delle contusioni.
Lo sapevi inoltre che il rosmarino è utile per: combattere la caduta dei capelli, la forfora, l’alitosi, abbassare il colesterolo alto, abbassare la glicemia alta, migliorare la memoria e curare la pelle impura e grassa?
Il salame ventricina utilizzato in questa ricetta è stato offerto da Salumi Sorrentino.
Per le foto abbiamo utilizzato la Canon EOS 70D con l’obiettivo Sigma 17-70 macro.
[argento]
Preparo il trito di rosmarino ben lavato. In un recipiente capiente metto un po’ di sale, la farina, l’olio e il rosmarino.
Sciolgo il lievito e il cucchiaino di zucchero (facoltativo) nell’acqua tiepida che unisco alla farina. Faccio assorbire tutta l’acqua girando con una paletta. Quando il composto è sodo, lo passo su una spianatoia per renderlo omogeneo, tenete presente che deve rimanere piuttosto appiccicoso per far venire una focaccia morbida e alta.
Rimetto l’impasto nella terrina, lo copro con uno strofinaccio e lascio lievitare per un’ora e mezza circa.
Quando la pasta è lievitata, dopo circa un’ora e mezza, stendo un velo di farina sulla spianatoia, la riammasso velocemente e la stendo sulla teglia con le mani, dando la tipica forma irregolare delle focacce. Copro e lascio lievitare ancora per almeno mezz’ora. Nel frattempo preriscaldo il forno a 200 gradi.
Dopo mezz’ora, la focaccia è lievitata ancora, spennello con olio extravergine di oliva e inforno nel ripiano più basso del forno per 15-20 minuti.
Una volta pronta lascio raffreddare, spacco a metà e farcisco con le fette di salame ventricina. Una vera goduria!
4 Commenti Nascondi i commenti
buonissime idee, grazie per l’aiuto in cucina.
Una bontà…. Poi con la ventricina.wow
Perché io ho dovuto aggiungere altra farina? E liquidissima con 250 di farina e 200 di acqua…
Buonissima ….col prosciutto però!io ho utilizzato mix B schar