Se vi piace la consistenza della vellutata, il cavolo si presta benissimo, perchè rimane bello corposo. L’aggiunta delle patate assicura la giusta cremosità e il peperoncino il tocco piccante. Naturalmente senza glutine. Ottima con crostini di pane come antipasto o primo leggero e sano.
La vellutata è la soluzione perfetta per consumare le verdure di tutte le specie, anche i bambini l’apprezzano molto. L’ho preparata con il mezzo cavolo avanzato dalla pasta gratinata con cavolo e capperi.
Oltre all’aggiunta di un po’ di olio piccante, potete mettere delle rotelline di peperoncino direttamente sulla vellutata che le daranno un aspetto bellissimo e una nota di piccante molto decisa.
Se vi piacciono le vellutate, provate questa di zucca al profumo di tartufo!
CONSIGLI PER GLI AVANZI!
A me era avanzato mezzo cavolo dalla pasta gratinata del giorno prima, non era sufficiente per tutti, ho aggiunto due patate e voilà la cena per tutti, accompagnata da crostini di pane.
Potete creare delle monoporzioni da congelare (con tazzine, stampi per dolci) e tirare fuori all’occorrenza anche all’ultimo minuto.
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Passo 1
Riduco a dadini carota, sedano, li metto nell’olio se volete insieme ad un aglio, lascio soffriggere.
Nel frattempo pulisco il cavolo (se non sapete come, guardate qui) taglio a dadini le patate, li aggiungo al soffritto, faccio insaporire. Dopo qualche minuto aggiungo il cavolo, dopo ancora un paio di minuti la passata o il concentrato di pomodoro.
Quando è tutto ben amalgamato aggiungo il sale e copro con acqua tiepida o brodo vegetale. Qui potreste usare anche un dado e aggiustare di sale solo in seguito, io voglio far risaltare il sapore delle verdure, quindi preferisco l’acqua. Porto a ebollizione. Copro con un coperchio e lascio cuocere a fuoco basso una ventina di minuti controllando che l’acqua non si ritiri troppo.
Dopo venti minuti assaggio, aggiusto di sale e pepe, e olio piccante a seconda dei vostri gusti, frullo e impiatto con rotelle di peperoncino, basilico, cubetti di carota e cavolo. Buona!