Le zucchine che nessuno può rifiutare!
I bastoncini di zucchine croccanti sono un finger food che più semplice non si può, in alternativa alle solite patatine. Buono anche come contorno o antipasto insieme ad altre verdure.
Il taglio a fiammifero è il più indicato per questo tipo di preparazione perchè richiede una cottura veloce; la semplice infarinatura, inoltre, può essere usata anche al posto della pastella, più pesante, che richiede più tempo.
Per la frittura ho utilizzato una farina di riso, ottima per chi ha intolleranze al glutine e al mais, ma in commercio ci son moltissimi mix di farine anche specifici per la frittura delle verdure che rendono il fritto più leggero e dorato.
I prodotti utilizzati nella ricetta sono offerti da Oasi Ipermercati.
[argento]
1 Fatto |
PASSO 1Lavo le zucchine sotto l'acqua corrente, le asciugo bene, elimino le estremità. Taglio le zucchine a metà, le affetto dal lato più lungo, lo spessore deve essere di 3-4 mm. Poi taglio i bastoncini dello stesso spessore. Cercate di ottenere dei fiammiferi più omogenei possibile in modo da farli cuocere tutti nello stesso momento. |
2 Fatto |
PASSO 2Metto a scaldare l'olio (se siete intolleranti al nichel, utilizzate l'olio di oliva, altrimenti andrà bene l'olio di semi di arachide) in un pentolino profondo in modo che le zucchine vi si immergano completamente. Metto i bastoncini in un colabrodo, aggiungo la farina. Giro con un cucchiaio in modo da far aderire la farina in tutti i lati dei bastoncini. |
3 Fatto |
PASSO 3Quando l'olio è ben caldo (la prova piò essere fatta con uno stecchino: se immergendolo farà delle bollicine, è pronto), immergo le zucchine. Devo far attenzione affinche siano tutte ricoperte d'olio per avere una frittura omogenea, quindi le faccio poco per volta. Le lascio per un minuto, il tempo che la farina si fissi bene, poi le smuovo leggermente. |
4 Fatto |
PASSO 4 |
3 Commenti Nascondi i commenti
E se le friggo in olio di girasole – perché l’arachide non si può e l’oliva le appesantisce- quanto nichel assumo?
L’intolleranza al nichel è molto soggettiva. Bisogna capire quanto ne possiamo assimilare giornalmente e mensilmente. Ogni alimento che proviene dalla terra ha del nichel, ma per tutti il limite di tolleranza è differente. C’è chi ha un’intolleranza tale da avere problemi al contatto del metallo e chi no, chi ne assume un poco quotidianamente e non ha problemi e chi, invece lo deve misurare con attenzione.
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