Metto la farina nella ciotola, aggiungo lo zucchero e mischio un po’.
Grattugio la buccia del limone.
Aggiungo le uova e le rompo con la forchetta, metto il burro fuso, il liquore e la vanillina.

Lavoro con la forchetta, poi a mano, mandando all’interno la farina e spingendo con i polpastrelli.
Appena possibile, passo il composto sulla spianatoia e lo lavoro, fino a quando è ben omogeneo.
Copro con pellicola e lascio riposare per una ventina di minuti.

Divido il panetto in quattro, il resto lo copro con la pellicola, stendo con il matterello una sfoglia sottilissima.
Se volete, potete usare anche la macchinetta per stendere la pasta.

Taglio la sfoglia con una rotella per ravioli e formo dei rettangoli grandi circa 5x10 cm.
Incido poi due volte al centro.

Scaldo l’olio in una padella e controllo quando arriva a temperatura immergendo uno stecchino.
Quando si formano delle bolle intorno, posso tuffare le mie frappe, due o tre per volta, per evitare di abbassare troppo la temperatura.
Le friggo per pochissimo tempo 20 o 30 secondi, fino a quando sono ben dorate su entrambi i lati.

Le metto a scolare su carta assorbente.
Quando sono ben asciutte dispongo in un piatto e cospargo con zucchero a velo.
Dalle mie parti si usa anche il miele!

L’ho fatte anche al forno! a 190 gradi ventilato per 8-10 minuti, facendo attenzione alle punte troppo accentuate che si bruciacchiano facilmente!
Magari non vengono le caratteristiche bollicine, però sono molto buone, soprattutto se volete evitare il fritto!