Gli asparagi selvatici crescono prevalentemente nei pascoli incolti e boschi di quercia, la raccolta delle punte inizia in primavera. Esistono varie specie che si differenziano per lo più dal colore delle cime bianche, verdi o violacee. In cucina, sono migliaia gli usi che se ne possono fare, grazie al loro gusto delicato: ottimi per le frittate, zuppe e risotti, ma deliziosi anche semplicemente lessati e conditi con olio, sale e limone.
L’uso che preferisco, escluso quello della classica frittata, è in torte rustiche con pasta frolla salata e ricotta.
PERCHE’ MANGIARE GLI ASPARAGI
Gli asparagi regolano il livello di zucchero nel sangue, sono ottimi per le ossa, in quanto ricchi di vitamina K, aiutano il sistema nervoso e il cuore grazie al potassio.
In generale sono indicati nella cura di patologie reumatiche e problemi urinari. Importanti sono gli effetti diuretici a causa del rapporto potassio/azoto e dell’asparagina; per cogliere appieno le proprietà diuretiche, va consumato come decotto.
La forte presenza di fibre e acqua, ben il 93%, facilitano la digestione e li rendono adattissimi nei casi di diete dimagranti (aumentano anche il senso di sazietà).
Giovano alla pelle, grazie agli antiossidanti, in particolare il glutanione, noto per la capacità di proteggere la pelle da raggi solari e inquinamento.
Gli antiossidanti e i radicali liberi che contengono e l’inulina contribuiscono a ridurre il rischio di tumore al colon.
Non da ultimo sono ipocalorici ed al contempo contengono una notevole quantità di vitamine e sali minerali importantissimi per la nostra salute.
CONSIGLI PER CONSERVARE GLI ASPARAGI E SCEGLIERE QUELLI PIU’ FRESCHI
Riconoscete gli asparagi freschi dalle cime: devono essere compatte, chiuse e sode al tatto.
Quando gli asparagi vengono raccolti, possiamo conservarli in frigo per 4-7 giorni. Se volete allungare la conservazione di qualche giorno ancora, avvolgeteli in un canovaccio umido e riponeteli in frigorifero.
COME SI CONSUMANO GLI ASPARAGI
Come molte verdure, per lasciare inalterate al massimo le sue proprietà, si consiglia di consumarlo crudo, per insalate o grattuggiato all’interno di zuppe. Oppure potete realizzare delle ottime e salutari centrifughe (qui trovi tutte le ricette delle nostre centrifughe).
COME SONO FATTI GLI ASPARAGI
Per ben il 93% di acqua! Fibre per il 2%, zuccheri per l’1,9 %, proteine per il 2,2 %, grassi per lo 0,1 % e ceneri per lo 0,6 %.
Contiene questi minerali: sodio, potassio, fosforo, magnesio, ferro, zinco, calcio, manganese, selenio, rame e iodio.
Le vitamine: vitamina A, vitamine B1, B2, B3, B5, B6, vitamina C, vitamina E, K e J. Contengono inoltre folati, alfa-carotene, beta-carotene, luteina e zeaxantina.
Gli zuccheri presenti sono il saccarosio ed il destrosio.
Aminoacidi: acido aspartico e acido glutammico, alanina, arginina, cistina, glicina, fenilalanina, istidina, isoleucina, leucina, lisina, prolina, metionina, serina, tirosina, triptofano, valina e treonina.
100 grammi di asparagi corrispondono a circa 20 calorie.
ATTENZIONE
Un consumo eccessivo può trasformare le proprietà diuretiche in effetti eccessivamente irritanti soprattutto in soggetti che soffrono di cistiti, calcoli, reumatismi articolari.
Se avete difficoltà ad addormentarvi, non assumeteli a cena.Meglio introdurlo nell’alimentazione dei bambini dopo il terzo anno di età.
RICETTA DEGLI ASPARAGI ALLO ZABAIONE
[sociallocker id=”7856″] Gli asparagi hanno un sapore buonissimo che meno si altera meglio è. Perciò in questa ricetta li consumiamo semplicemente bolliti con una salsa fatta di uovo, aromatizzata con vino e pepe.
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Laviamo gli asparagi, spuntiamo un po’ alla base eliminando la parte bianca. Con un coltello affilato o un pelapatate raschiare leggermente l’esterno.
Per rendere più agevole la bollitura lego gli asparagi con uno spago e li immergo in acqua bollente e salata per 10-15 minuti.
Prepariamo lo zabaione: metto i quattro tuorli in una pentola (adatta alla cottura a bagnomaria), aggiungo un pizzico di sale, li sbatto con una frusta.
Metto la pentola a bagnomaria, il fuoco sotto la pentola deve essere bassissimo per non portare mai l’acqua ad ebollizione, ma farla rimanere caldissima.
Giro energicamente le uova e aggiungo il burro ammorbidito. Quando il tutto è omogeneo, aggiungo il vino a filo, fino a quando la crema inizierà ad addensarsi: lo zabaione è pronto.
Verso lo zabaione sulle punte degli asparagi, aggiungo una spruzzata di pepe e servo immediatamente.
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3 Commenti Nascondi i commenti
Ma che sistema è pubblicizzare ricette per poi non descriverle senza avere la possibilità di accedere al testo?
Gentile Alessio, la ricetta è semplicemente celata dalla legittima richiesta di diventare fan su Facebook, fare un tweet della stessa o iscriversi al canale YouTube.
Se non vuole farlo è anche possibile chiudere con la X e vedere ugualmente il testo. Il nostro sito è totalmente gratuito e se chiediamo di condividerlo è solo per farlo conoscere a più gente possibile.
C’è una foto della ricetta? Purtroppo vivo da sola e non mangio che a stento un uovo alla volta… non viene bene con un uovo solo, vero?