6 uova | |
200 gr zucchero | |
150 gr mandorle | |
150 gr semolino | |
buccia di limone | |
4 mandorle amare | |
150 gr cioccolato fondente | |
4 cucchiai panna per dolci | |
1 cucchiaio farina |
Il Parrozzo è un dolce tipico abruzzese a base di mandorle, di origini molto antiche. Nasce dalla ricetta di un pane a base di granoturco dalla caratteristica forma semisferica cotto nel forno a legna dai contadini, anche il nome deriva da “pane rozzo”. Evidentemente un piatto povero che si evoluto nel tempo diventando il dolce tanto amato da Gabriele D’Annunzio che gli dedica perfino dei versi.
Per dargli la caratteristica forma, è necessario lo stampo semisferico che trovate in molti negozi di casalinghi o supermercati. E’ d’obbligo utilizzare mandorle con la buccia, qualcuna amara, che si può sostituire con il liquore all’amaretto.
Colui che ha abitazione in cielo,
E’ visitatore e adiutore di quello luoco.
Dice l’Antico.
Colui che abitazione ha nel ritrovo
Del Parrozzo, è visitatore e perdutissimo goditore.
Di quello Parrozzo. Dico io.Gabriele D’Annunzio
(21. VII. 1927)
I prodotti della ricetta sono stati offerti da Supermercati Simply.
Per le foto abbiamo utilizzato la Canon EOS 70D con l’obiettivo Sigma 17-70 macro.
[argento]
1 Fatto |
PASSO 1Per prima cosa, tosto le mandorle in una padella antiaderente a fuoco bassissimo, senza farle colorire troppo. Le trito con un mixer insieme ad un cucchiaio di zucchero preso dai 200 gr complessivi. Separo i tuorli dagli albumi. Aggiungo lo zucchero ai tuorli e li monto con una frusta o con un robot, fino a farli diventare chiari e spumosi. |
2 Fatto |
PASSO 2 |
3 Fatto |
PASSO 3 |
4 Fatto |
PASSO 4 |
5 Fatto |
PASSO 5Imburro lo stampo e lo infarino con della farina di riso (o farina senza glutine). Verso il composto nello stampo e lascio cuocere per 50 minuti, un’ora, controllando con uno stecchino che sia ben cotto. Sforno il parrozzo quando è ancora caldo e lo caccio con delicatezza dallo stampo, lo faccio raffreddare sulla griglia del forno, sopra i fornelli facendo circolare l’aria, in modo che non si formi umidità sotto. |
6 Fatto |
PASSO 6 |
7 Fatto |
PASSO 7 |
5 Commenti Nascondi i commenti
La farina per polenta va bene anche quella istantanea?
Si nessun problema!
Oggi lo provo e vi aggiorno…
Invece delle mandorle ho usato farina di mandorle integrale e non è lievitato un gran che’!
Sì, le farine non lievitano tutte allo stesso modo, ma comunque non è un dolce lievitato!