Le Scrippelle ‘mbusse (crepes in brodo) è un piatto buonissimo, uno dei primi a cui ho pensato, quando abbiamo avuto l’idea di avventurarci in questo blog! Poi, da quando siamo riusciti a ottenere anche delle buonissime crepes senza glutine, ci sembrava d’obbligo condividere questa bontà, tipicamente teramana!
Sono delle crepes molto sottili, ripiene di parmigiano, arrotolate e bagnate con brodo di gallina…un piatto davvero da provare! Per la versione senza glutine ho utilizzato la farina per pane e paste lievitate della Biaglut.
Il segreto per un’ottima riuscita è la padella ben calda e la pastella non troppo densa da versare in modo da coprire il fondo.
CONSIGLI PER LA CONSERVAZIONE
Le crepes si mantengono benissimo nel congelatore, arrotolate, così non si rompono e conservate nei sacchetti.
CONSIGLI PER GLI AVANZI
Quando preparo le scrippelle, non possono mancare le porzioni in più, magari un po’ più spesse, da guarnire con marmellata, miele o Nutella.
Guarda anche:
Quadrucci in brodo all’uovo anche senza glutine
Stracciatella in brodo
Crepes dolci anche senza glutine
Le fotografie:
Sono state realizzate con tecnologie Canon, una 70D su cui è stato montato l’ottimo obiettivo zoom (macro) Sigma 17-70 f.2.8-4.0
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Preparo il brodo, fiammeggiando la gallina, se necessario, la metto in una pentola capiente con tutti gli ingredienti, il sale grosso e l’acqua. Una volta che prende il bollore, abbasso il fuoco al minimo, copro e lascio bollire per un paio d’ore.
Preparo le scrippelle, sbattendo le uova con il sale, la noce moscata, la farina, lentamente per non formare grumi. Aggiungo l’olio e l’acqua.
Preparo le scrippelle seguendo questo procedimento. Per farle mantenere morbide le metto una sopra l’altra.
Quando le scrippelle sono pronte, le prendo ad una ad una le cospargo di parmigiano e le arrotolo ad una ad una.
Le taglio a metà, le sistemo nel piatto e le immergo nel brodo, aggiungendo parmigiano.
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2 Commenti Nascondi i commenti
Avete omesso di dire di quale paese o regione sono tradizionali. Mi pare importante saperlo.
Ciao Pergentina, in realtà c’è scritto “della tradizione teramana” cioè di Teramo in Abruzzo.
Ti ringrazio comunque per il tuo commento