Quando diciamo “ragù” pensiamo alla bella Romagna, eppure questo nome ha un etimologia francese ragoûter, che vuol dire risvegliare l’appetito! Anche anticamente stava ad indicare della carne molto condita che poi successivamente, in Italia, abbiamo provveduto ad utilizzare per condirci la nostra amata pasta!
Nulla di più tradizionale, quindi, ma oggi vogliamo rivoluzionare questa cottura della tradizione: lo prepariamo, infatti con la macchina del pane!
Per gli irriducibili nostalgici della cottura lunghissima, si può tranquillamente continuarla anche dopo la fine del programma che abbiamo utilizzato noi, quello delle marmellate che dura 120 minuti, tra soffritto, rosolatura della carne e cottura vera e propria della passata di pomodoro.
Io ho utilizzato una passata fatta in casa di pomodori locali, quindi molto dolce, francamente ho tolto il ragù alla fine del programma, ma potete anche riaccenderla e selezionare solo il programma cottura (se la vostra macchina ne è dotata o è prevista una programmazione manuale).
Ho trovato comodo fare il ragù con la macchina del pane perchè non devo stare dietro, prima al soffritto, poi alla carne, la macchina raggiunge la temperatura ideale per una cottura lenta, ideale per questo tipo di preparazione.
Proponiamo il nostro ragù, naturalmente con delle tagliatelle all’uovo fatte in casa senza glutine (trovi qui la ricetta).
I prodotti utilizzati nella ricetta sono offerti da Oasi Ipermercati.
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Per prima cosa accendo la macchina del pane, così inizia a scaldarsi, aggiungo olio, carote e sedano a dadini e cipolla tritata. Lascio soffriggere lentamente.
L’olio è abbondante e il soffritto deve essere ben appassito, quindi lascio passare 15/20 minuti dall’accensione della macchina, prima di inserire la carne nel cestello.
Mi raccomando distribuitela bene sul fondo, poi ci penseranno le pale a girarla spesso.
Quando la carne inizia a cambiare colore e rilasciare il suo liquido, lascio un po’ il coperchio aperto in modo da far evaporare un po’ d’acqua e rosolare meglio la carne.
Attenzione a non bruciarvi con il vapore, per il resto non essendo pezzi duri e grandi non dovrebbe schizzare nulla fuori dal coperchio.
Quando la carne è asciutta, aggiungo sale e passata di pomodoro. Lascio cuocere fino al termine del programma.
Secondo la tradizione il ragù deve cuocere tantissimo tempo: potete decidere di passarlo sul fornello, oppure riaccendere la macchina del pane con il programma solo cottura e girarlo di tanto in tanto.
Io ho scelto di utilizzarlo per condire delle tagliatelle senza glutine che, se volete potete anche fare a mano, seguendo la nostra ricetta.
Buon appetito!
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3 Commenti Nascondi i commenti
Che fame…… Buono il ragù.
Questo piatto , mi fa venire in mente subito: famiglia , domenica e i ricordi da bambina
Bell’idea! Quale macchina hai usato e che programma? Martedì mattina tornano i bambini (fine settimana dal babbo) e mi hanno chiesto pasta al ragù e polpette