50 gr guanciale | |
100 gr piselli | |
6 piccole seppie | |
200 gr pappardelle | |
cipolla | |
8 gr olio EVO | |
vino bianco | |
sale |
Le Pappardelle con piselli, seppie e guanciale si preparano in poco tempo, è un primo di pesce che si sposa bene con il guanciale (parte del maiale tra la testa e la spalla), utilizzato nella cucina laziale per primi e secondi. Si presenta con una forma stretta e lunga, in prevalenza la carne è grassa con una striscia di magro all’interno. Dà un sapore deciso ai piatti, quindi occorre bilanciare tutti gli altri ingredienti.
Il guanciale che ho utilizzato in questa ricetta è un trancio intero aromatizzato all’esterno con il pepe, l’ho tagliato a metà e ne ho ricavato una fetta spessa un centimetro.
Devo dire che, anche se utilizzate le seppie e i piselli surgelati, il guanciale fa la differenza! Se ne utilizzate uno di ottima qualità non potrete che avere un ottimo risultato.
I MIEI SEGRETI
Il taglio che preferisco dare al guanciale per questa ricetta è a listarelle per far sciogliere a fuoco dolce il pregiatissimo grasso, insieme faccio cuocere le seppie tagliate allo stesso modo. I piselli preferisco farli a parte perchè hanno un tempo di cottura diverso e per tenere distinti i sapori. Uso però un piccolo accorgimento per non fare due soffritti: utilizzo il grasso del guanciale per cuocere i piselli. Solo quando tutto è cotto unisco gli ingredienti. Una cosa importantissima è mettere sale solo ai piselli e in quantità minima, perchè il guanciale dà parecchio sapore a tutto il condimento. Anche il pepe non serve aggiungerlo perchè basta quello intorno che insaporisce tutta la pasta.
L’altro segreto per il successo di questa ricetta, in realtà non è mio, ma di Farabella che consiglia di dividere il tempo di cottura della pasta in due: uno per l’ebollizione e uno per il riposo che consiste nello spegnere il fuoco e coprire la pentola per il tempo indicato sulla confezione. Nel caso di queste pappardelle servono 4 minuti di ebollizione e 4 di riposo; in questo modo reggono la cottura anche se devono essere ripassate in padella per legarle con il condimento.
Se invece volete cimentarvi con la pasta all’uovo fatta a mano (anche senza glutine), trovate qui la ricetta e tutte le foto per la preparazione.
I tempi indicati per la preparazione della ricetta non comprendono lo scongelamento degli ingredienti.
CONSIGLI PER LA CONSERVAZIONE
Se utilizzate il trancio, potete tagliarlo in quattro parti e conservarlo in buste sottovuoto da conservare in frigo o in cantina, così vi durerà parecchio tempo.
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I prodotti utilizzati in questa ricetta sono stati offerti da Salumi Sorrentino e Parafarmacia Centauro.
Per le foto abbiamo utilizzato la Canon EOS 70D con l’obiettivo Sigma 17-70 macro.
[argento]
Le seppie devono essere completamente scongelate. Taglio una fetta spessa un centimetro di guanciale, lo riduco a listarelle. Taglio la cipolla in piccoli pezzi, la lascio soffriggere a fuoco basso in poco olio (un cucchiaio al massimo, visto che il grasso del guanciale si scioglierà col calore). Quando la cipolla si appassisce e cambia colore, aggiungo il guanciale, faccio soffriggere dolcemente.
Nel frattempo metto i piselli surgelati in acqua tiepida per qualche minuto. Quando il grasso del guanciale si sarà sciolto, ne trasferisco un po’ in un’altra pentola e ci metto i piselli con un po’ di sale (ma davvero poco, perchè il guanciale insaporirà tutto). Copro con acqua e lascio andare per almeno mezz’ora. Taglio le seppie a listarelle.
Unisco le seppie al guanciale. Lascio insaporire e dorare, sfumo con vino bianco, copro e lascio cuocere fino a quando le seppie non saranno cotte e il liquido evaporato.
Nel frattempo metto l’acqua a bollire. Quando le seppie e i piselli saranno cotti, li unisco, controllo e aggiusto di sale. Cuocio le pappardelle nell’acqua salata a cui aggiungo un po’ d’olio per non farle attaccare, il tempo dell’ebollizione è di 4 minuti, trascorsi i quali spengo e copro la pentola per altri 4 minuti.
Quando le pappardelle sono pronte, le trasferisco nel condimento. Se vi piace, potete aggiungere del pepe, io ho preferito evitare, visto che il pepe del guanciale si sparge su tutta la la pasta…ed è certamente più saporito!
2 Commenti Nascondi i commenti
Mi piace molto le ricette con le seppie solo che non so quanto tempo si cucinano, potresti per piacere, indicarmi quanto tempo ci vuole ? o come possso sapere quando sono pronte?perchè dicono che se si passano di cottura rimangono duri.
Ciao Maria Lorena, io per risolvere il problema della durezza delle seppie le ho tagliate a listarelle come vedi nelle foto e le ho fatte cuocere per circa 7 minuti. Se invece vuoi tenere le seppie intere, il tempo di cottura dipende molto dalle dimensioni, per quelle grandi considero una ventina di minuti. Assaggia sempre, così non ti sbagli! Spero di esserti stata utile!