Di gran moda negli ultimi tempi, la quinoa è un alimento che ho conosciuto grazie alle mille intolleranze con cui combatto ogni giorno! In particolare la quinoa in semi o la farina, è senza glutine, ma soprattutto senza nichel. Le farine #senzaglutine, infatti, sono molte, quelle senza nichel davvero pochissime.
La quinoa è ricca di ferro, zinco, magnesio e fosforo, può sostituire le proteine animali e contiene grassi insaturi. Il modo migliore per cucinarla è tostare i semi e poi procedere con la cottura in acqua. E’ particolarmente adatta alla preparazione di zuppe e minestre, io ho voluto provare a fare delle polpette di pesce e sono venute davvero buone.
Ho accompagnato le polpette di platessa con peperoni, zucchine e cipolle: se volete rendere le vostre polpette più ricche, potete aggiungere all’impasto delle zucchine (sono senza nichel) o altre verdure. Per la cottura della polpette ho utilizzato una plancia in pietra che, volendo, permette di non utilizzare nessun tipo di grasso.
Le padelle utilizzate nella ricetta sono state offerte da Roccianera.
Per le foto abbiamo utilizzato la Canon EOS 70D con l’obiettivo Sigma 17-70 macro.
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Per prima cosa va preparata la quinoa. Tosto in padella i semi per qualche minuto, fino a quando esce fuori il suo profumo, poi la metto nell’acqua bollente leggermente salata (circa 250 ml per 100 gr di quinoa). Lascio cuocere per una ventina di minuti, se l’acqua evapora tutta aggiungetene altra, sempre bollente. La quinoa è cotta quando escono i germogli bianchi dai semi. Lascio riposare per 5 minuti in modo che i semi si gonfino ulteriormente.
Lesso i filetti di platessa in acqua bollente salata, solo per qualche minuto. Li tolgo dall’acqua, elimino la pelle e li lascio scolare bene. Spezzetto i filetti di platessa, aggiungo l’uovo, i semi di quinoa, il parmigiano e un cucchiaio di farina. Preriscaldo il forno ventilato a 200 gradi.
Amalgamo il tutto e controllo il sale. Formo delle piccole polpette leggermente schiacciate e le infarino con farina di riso.
Le sistemo sulla placca in pietra, dove metto un cucchiaino di olio. Non occorre carta forno. Inforno per una ventina di minuti, girandole a metà cottura.
Servo le polpette con zucchine, peperoni e cipolle saltate in padella.
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È una fantastica idea, anche per fare mangiare il pesce a chi non piace “camuffandolo”! Non potendo mangiare né uovo ne formaggio,l’ho sostituito,il primo con polpa di avocado,il secondo con lievito in scaglie.
Son venute ottime lo stesso! È un idea da consigliare a chi ,come me ha problemi con questi alimenti. Complimenti per tutto,siete grandi! Vi seguo con infinito piacere e curiosità!
Grazie di cuore, ottime alternative le tue!