Un piatto classico della cucina romagnola, la piadina, può essere rivisitato in chiave “dolce” con una crema alle nocciole ed accontentare anche chi, come me, non può assumere glutine.
Molto gustosa e semplice da fare in casa, l’ho proposta in alcune varianti salate (con verdure grigliate, prosciutto e rucola e con mortadella e crema di pistacchi), non poteva mancare questa versione dolce che, se avete un minimo di dimestichezza con gli impasti #senzaglutine (io ho utilizzato la farina della Biaglut per pane), è facilissima da fare e vi risolve egregiamente il fine pasto per la gioia di grandi e piccini.
I prodotti della ricetta sono stati offerti da Parafarmacia Centauro.
Per le foto abbiamo utilizzato la Canon EOS 70D con l’obiettivo Sigma 17-70 macro.
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Preparo l’impasto della piadina, disponendo la farina a fontana sulla spianatoia. Aggiungo lo strutto a pezzetti, il bicarbonato, il sale e impasto il tutto con l’acqua tiepida, fino a ottenere un panetto sodo.
Divido il panetto in 6 palline e le stendo col matterello in modo da ottenere la piadina dello spessore di 4-5 mm circa.
Faccio scaldare bene una padella antiaderente e metto a cuocere la mia piadina, fino a quando non sarà dorata da entrambi i lati (4 -5 minuti per lato, poi dipende da quanto vi piace croccante). Spalmo la crema di nocciole sulla piadina ancora tiepida; se volete una crema spalmabile più facilmente, mettetela a scaldare per qualche minuto a bagno maria. Guarnisco con palline di zucchero colorate.